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Conformità.
Questo è l’obiettivo tecnico a cui tutti, professionisti e privati, devono tendere nel settore immobiliare.
Ma cosa significa esattamente questo termine?
E qual è la differenza tra conformità urbanistica e catastale?
In questo video voglio delineare la differenza tra conformità urbanistica e catastale, poiché spesso i criteri di regolarità edilizia e catastale vengono confusi o utilizzati come sinonimi.
La conformità catastale consiste nella corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile ed i relativi dati catastali, compresa la planimetria.
Il catasto ricopre però una funzione prettamente fiscale, non urbanistica.
Non può dunque verificare o rappresentare la legittimità urbanistica di un immobile e non può accertare neanche l’intestazione della proprietà.
La conformità urbanistica invece si ha nella corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e quanto è stato autorizzato dai vari titoli abilitativi rilasciati in tutta la storia dell’intervento edilizio, inteso sia come complesso planivolumetrico sia come singole unità immobiliari.
Dal luglio 2010 gli atti pubblici e le scritture private autenticate che hanno per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere – a pena di nullità - oltre alla identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie.
Analizzando inoltre la cronologia normativa in riferimento all’obbligo di citare le pratiche edilizie, si individuano tre distinti intervalli temporali.
Il primo intervallo si riferisce alle opere o edifici realizzati prima del settembre 1967.
Il secondo intervallo si estende appunto dal 1 settembre 1967 al 17 marzo 1985.
Il terzo intervallo comprende infine il periodo successivo al 17 marzo 1985.
In ogni caso non è facile, soprattutto per i privati, orientarsi all’interno di una tale complessità tecnica e normativa.
Con questo video ho cercato di sottolineare, a livello concettuale, la differenza tra conformità urbanistica e catastale.
Il consiglio pratico però, in caso di trattative finalizzate al trasferimento di un immobile, è sempre quello di far svolgere le verifiche di regolarità e conformità urbanistica da un professionista abilitato esperto in materia e di far verificare, contestualmente, gli aspetti giuridici della titolarità.
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Ciao e al prossimo video.
#Conformità #ConformitàCatastale #ConformitàUrbanistica
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