Roma, (askanews) - Si è spento a 81 anni a Monaco di Baviera Cornelius Gurlitt, il collezionista figlio di un mercante d'arte vicino al Terzo Reich, che nel febbraio 2012 si era visto sequestrare un migliaio di opere in odore di "tesoro nazista".
Gurlitt è morto nel suo appartamento a Schwabing, lussuoso quartiere della capitale del Land della Baviera, poco dopo un'operazione al cuore e una settimana in ospedale. Proprio in quella casa erano state scoperte più di mille tele di grande valore, tra cui dei Picasso, Matisse e Chagall, alcune delle quali sospettate di provenire dalle spoliazioni naziste.
Nel 2012 il vecchio collezionista fu denunciato per frode fiscale dalla giustizia tedesca e le 1.280 opere sequestrate. Gurlitt è morto un mese dopo avere raggiunto un accordo con il Land della Baviera, che revocava il sequestro in cambio della restituzione delle tele rubate, che alla fine erano risultate una piccola parte.
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