Momenti di tensione, durante l’incontro svoltosi sabato mattina all’Ipab “Regina Elena e Vittorio Emanuele II” di Castellammare del Golfo, uno dei tanti di accoglienza per immigrati. Alcune lavoratrici dell’opera pia hanno indossato cartelloni recanti scritte di protesta. “Non percepiamo stipendio da 68 mesi, cioè da oltre cinque anni”, spiegano indicando l’aggravarsi di una situazione di cui già pubblicato più volte e che riguarda in tutto 12 lavoratori. Chi piangeva, chi si lamentava. Mentre gli immigrati ospitati nel centro, una settantina, sono giovani provenienti dall’Africa, insofferenti perché vorrebbero stare altrove e, nei mesi scorsi, più volte, sono scesi in strada a bloccare il traffico veicolare poiché chiedono i visti per trasferirsi e manifestano contro la burocrazia. L’incontro di sabato mattina è stato quello di presentazione del progetto “L’alternativa”, un doposcuola rivolto a minori disagiati del territorio di Castellammare. Progetto finanziato dal Comune. C’era anche il deputato regionale Nino Oddo. (Servizio a cura di Massimo Provenza)

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