Oggi, 15 ottobre, è la giornata mondiale del lutto perinatale.

Colgo l'occasione per condividere alcune riflessioni su questo tema così delicato.

Forse non sai che il lutto perinatale colpisce 1 gravidanza su 5 nel primo trimestre e 3 su 1000 nei trimestri successivi.

E' un evento ahimè abbastanza comune, infatti circa il 20% delle gravidanze complessive si interrompe prematuramente, ma di cui si parla ancora poco.

A mio avviso questa scarsa informazione è dovuta principalmente a due fattori: uno culturale ed uno personale.

Quello culturale è legato al fatto che la società non tratta il lutto perinatale come qualsiasi altro lutto. Un esempio? Prova a raccontare ad un amico che hai perso un figlio e prova a raccontare che hai avuto un aborto spontaneo. Le reazioni saranno completamente diverse. Il lutto perinatale è considerato meno grave. Eppure NON E' VERO!

Il secondo aspetto, quello personale, è legato al fatto che le persone, i futuri genitori, sono a disagio nel dichiarare il loro lutto (alcuni infatti aspettano il terzo mese per comunicare la gravidanza, aspettano di essere certi di non avere un aborto spontaneo) proprio a fronte della consapevolezza (data dal primo aspetto) che rimarranno incompresi nel loro dolore.

Buona visione!

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