Hotel Piambello, Boarezzo, Valganna. - ARCHEOLOGIA URBANA - Ep. 4
La sua storia inizia intorno agli anni 20, costruito da Giovanni Chini,
decoratore della galleria della stazione centrale di Milano, ebbe un grande successo nel periodo in cui tante persone lombarde (soprattutto milanesi) cercavano un luogo vicino in montagna per le vacanze.
Nel suo massimo periodo di splendore aveva ben 70 camere e una sala da pranzo in grado di ospitare oltre 200 persone, un salotto con un grande camino ed era sempre tutto esaurito nel periodo estivo.
Era dotato di un grande garage al piano inferiore, campo da tennis, bocce e sala biliardo.
Negli anni '30 era tutto completo d'estate e in molti anche d'inverno venivano dalla città per passare alcuni giorni in montagna, si pensi che in un paese di poche decine di abitanti dava lavoro a centinaia di persone.
Poi arriva il 1940 e l'aria in Italia cambia, c'è la guerra e a Boarezzo si installa una azienda che produce proiettili per l'esercito, l'hotel, insieme a tutto il resto del paese, viene occupato e temporaneamente chiuso.
Al termine della guerra il paese di Boarezzo viene risarcito dai danni subiti con la ristrutturazione della chiesa parrocchiale, ma per l'hotel il periodo fiorente finisce, la nuova "ricchezza" permette alle persone di acquistare un automobile e spostarsi di più per le vacanze, le prenotazioni sono sempre minori...
Negli anni '70 è impossibile mantenere viva l'attività e l'albergo chiude per fallimento e viene abbandonato e messo in vendita senza successo, in un paese come Boarezzo non serve più un Hotel con 70 camere e da allora il suo destino e restare lì a ricordo dei successi passati in un luogo davvero molto suggestivo.
L'hotel resta lì, a raccontare la storia...
Le condizioni della struttura sono buone, chiaramente va posta l'attenzione ai normali danni causati dal tempo, la natura pian piano si sta riprendendo ciò che è suo... sul tetto crescono alberi, gli intonaci dei soffitti sono molto danneggiati ma l'intero edificio è ancora praticamente come il giorno che è stato lasciato, a parte gli arredi tutto il resto è ancora lì senza essere stato deturpato e vandalizzato... sulle pareti ci sono ancora le decorazioni originali!
Come sempre ricordiamo che visitare questi luoghi implica una responsabilità, potete "respirare" la storia, ma dovete rispettare questi luoghi, nulla va portato via ne danneggiato, è davvero importante!
A presto la seconda parte perchè questo luogo ha moltissimo da raccontare!
Grazie per aver guardato il video, se vi è piaciuto mettete un like ed iscrivetevi, commentate per consigli e richieste... GRAZIE
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