Roma (TMNews) - Nuovo scacco matto alla camorra: nella mattinata del 15 dicembre un importante blitz della Guardia di finanza di Roma ha sgominato un gruppo di imprenditori che riciclava denaro per conto del clan Mallardo, egemone nell'area di Giugliano nel Napoletano ma operante anche nel basso Lazio. Nell'operazione, denominata "Tahiti", sono scattate le manette per tre imprenditori, operanti nel settore dell'edilizia e titolari di concessionari auto, non affiliati ma ritenuti contigui al clan. Il loro compito era quello di investire in LAzio, in attività apparentemente regolari, i soldi dei boss di provenienza illecita. Sono stati sequestrati, inoltre, beni e aziende per un valore di oltre 50 milioni di euro.
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