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Salgono a tre le vittime dell'esplosione in una villetta bifamiliare ad Aprilia (Latina), che ieri ha provocato la morte di una nonna e della sua nipotina di 13 anni.
I vigili del fuoco hanno recuperato nella notte il corpo senza vita di un'altra donna.
I soccorritori, oltre ai corpi della tredicenne e dell'anziana nonna, avevano estratto fuori dalle macerie il nonno, ancora vivo ma ferito in maniera grave. Oggi all'alba si sono concluse le operazioni dei vigili del fuoco. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio ad Aprilia, in una villetta bifamiliare in via Apollo, nella zona del Genio Civile. Immediato l'intervento sul posto di due squadre dei vigili del fuoco, arrivate dal distaccamento di Aprilia e dal comando provinciale di piazzale Carturan, a Latina.
Insieme agli uomini del comandante Piergiacomo Cancelliere, i quali si sono occupati di spegnere il rogo e di mettere in sicurezza l'area, sono arrivate anche le ambulanze del 118, ma per le due donne purtroppo non c'è stato nulla da fare. I soccorritori, oltre ai corpi della tredicenne e dell'anziana nonna, hanno estratto fuori dalle macerie il nonno, ancora vivo ma ferito in maniera grave.
L'uomo, di conseguenza, è stato trasportato d'urgenza in codice rosso in ospedale. Davanti alla villetta bifamiliare anche gli agenti della polizia locale di Aprilia e i carabinieri del reparto territoriale del comune pontino, guidati dal tenente colonnello Paolo Guida, i quali, oltre a coordinare le operazioni di soccorso hanno dato il via alle indagini per ricostruire le circostanze in cui si è verificata l'esplosione. Il botto è stato sentito indistintamente anche a diversi chilometri di distanza, come testimoniato dai residenti della zona nella periferia di Aprilia. Sul posto anche il tenente colonnello Salvatore Pascariello, giunto dal comando provinciale dei carabinieri di Latina.
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