È sensato domandarsi se fra semplificazione e tutela dell’ambiente sussista un rapporto di conflitto o di funzionalità. La semplificazione richiama infatti l’idea dell’economicità e dell’efficienza, mentre la tutela ambientale richiama l’idea di garanzia delle risorse ambientali.
Per rispondere può essere utile far riferimento agli artt. 3 Tue, 191 e 114 Tfue e alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue.
I primi includono, fra gli obiettivi generali dell’Ue, la garanzia di un elevato livello di protezione dell’ambiente.
La Corte di giustizia ha tuttavia precisato che tale obiettivo non va inteso in termini assoluti.
Si può pertanto affermare che semplificare i procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale permette di svolgere le attività assentite dopo una fase di controllo idonea a svolgere un bilanciamento fra due poli.
Il primo polo si riferisce agli oneri temporali/procedimentali occorrenti a valutare il livello di rischio/depauperamento ritenuto accettabile a carico delle risorse ambientali.
Il secondo si riferisce agli obiettivi di sviluppo socio-economico delle comunità umane, che sono esse stesse parte dell’ambiente.
𝐏𝐫𝐨𝐟.𝐬𝐬𝐚 𝐌𝐞𝐥𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐃'𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞
𝐃𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐔𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨
𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢𝐝𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 - 𝐔𝐝'𝐀
Ещё видео!