La lunga colonna di trattori è in marcia per il ritorno dopo una mattinata in cui, per la prima volta dall’inizio delle proteste, hanno letteralmente invaso il capoluogo. La questura ne aveva autorizzati solo duecento, ma in città, stamane a sfilare per le vie del centro sono stati non meno di 700. Tutto si è svolto in totale sicuerzza, senza incidenti, anche se inevitabili sono stati i disagi per la circolazione che ha subito rallentamenti e blocchi. Ai sette comitati agricoli autorizzati che fanno capo a Lucera/Monti Dauni, San Severo, Troia, Castelluccio dei Sauri, Candela, Biccari, Borgo Incoronata, da una settimana in presidio, si sono uniti centinaia altri agricoltori provenienti dal Basso Tavoliere e dal Gargano. Con la manifestazione di oggi sperano di ottenere l'apertura di un tavolo del Governo con la Commissione Europea per ridiscutere la Pac. Nel mirino c’è in particolare la cosiddetta “ecologia punitiva” del Green Deal, l’import di prodotti a basso costo, l’aumento dei prezzi delle materie prime. Rivendicano politiche agricole attente e calate sui diversi territori con misure concrete a sostegno del settore. Il lungo corteo si ritroverà al Green Park, dove è prevista un’assemblea per decidere le modalità da attuare per proseguire nella lotta.
