Oggi vediamo due semplicissime tecniche per raddoppiare le mance che prendi come cameriere.
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Fare questo video oggi mi rode un pochino perché avrei tanto voluto vedere questo esatto video 3 anni fa quando anche io stesso facevo il cameriere e avrei potuto guadagnare molte più mance.
Le mance in linea generale dipendono molto, moltissimo dal posto in cui lavori. È probabile che se lavori in un camping o un’osteria le mance siano molto risicate. Al contrario ci sono realtà come il Billionaire di Briatore dove i camerieri prendono buoni stipendi anche da 2000€ / 2500€ al mese ma con mance che arrivano fino a 5000€ al mese esentasse. Assurdo pensare che un cameriere possa guadagnare cifre del genere.
Quindi se puoi scegliere o se stai scegliendo dove poter andare prediligi posti dove vanno persone con abilità di spendere importanti, e solitamente, più il ristorante o hotel è considerato di lusso e ha prezzi alti, più solo un determinato tipo di persone possono permetterselo e quindi avrai più probabilità di guadagnare più soldi sia a livello di stipendio che a livello di mance.
Iniziamo dalla prima “tecnica”, che è la più semplice ma che deve avere qualche piccola accortezza che adesso vediamo insieme.
Innanzitutto devi capire quanto le persone adorano e bramano sentirsi speciali, e inoltre se dai loro più di quello che si aspettano hai fatto bingo. Cialdini lo chiama principio di reciprocità. Ora ti faccio un esempio, noi viviamo di preconcetti e aspettative, tu puoi aspettarti a priori se vai in un’osteria un determinato servizio e una determinata ricercatezza dei piatti e hai delle aspettative se vai in un ristorante stellato.
Se hai la capacità di superare le aspettative del cliente hai fatto bingo, in modo sistematico lui si sentirà in difetto perché benché abbia pagato quello che c’è scritto nello scontrino si sentirà in difetto nei tuoi confronti perché penserà che ha pagato troppo poco per quello che ha ricevuto.
Detto questo ecco come puoi far sentire un po’ più speciale il cliente, ecco la frase da dire quando lo incontri per la prima volta......
Passiamo ora alla seconda tecnica. Qui andiamo ad usare un’altra leva psicologica, ovvero il bisogno delle persone di essere ascoltati e compresi. Inoltre è condita con una tecnica che nella PNL viene chiamata mirroring. Per fartela breve il mirroring è usare lo stesso tipo di comunicazione della persona che hai davanti. Il tipo di comunicazione può essere verbale ovvero usando le stesse parole o gli stessi termini che usa chi hai davanti, tal volta anche la tonalità di voce e la velocità della “parlata”. Oppure può essere fisico, quindi usando le stesse posture e atteggiamenti del corpo.
Per i PNLlari all’ascolto so che ci sono molte altre variabili ma se mi metto a spiegare per bene tutto questo processo il video dura 2 ore, il che non sarebbe ottimale in questo caso. Quindi non saltate sulla sedia col fegato consumato a metà perché non ho spiegato il concetto in modo impeccabile ;).
Detto questo, c’è un ristorante in Olanda dove hanno fatto un esperimento piuttosto interessante. Tutti i camerieri hanno partecipato all’esperimento e per ogni tavolo che prendevano, una volta si una volta no hanno usato una procedura particolare. Ovvero per metà dei clienti prendevano l’ordine normalmente, per l’altra metà invece ripetevano parola per parola l’ordine.
In tutti i casi le ordinazioni sono andate a buon termine e nessuno ha aspettato troppo.
Quindi se qualcuno diceva “una pizza con i salamini piccanti con un pizzico di origano e delle patatine fritte a parte” il cameriere avrebbe ripetuto “quindi abbiamo una pizza con i salamini piccanti e un pizzico di origano con delle patatine fritte a parte” non avrebbe detto “una diavola con dell’origano e delle patatine fritte”.
Il che a dirla tutta la prima volta che l’ho sentita ho storto un po’ il naso e mi sono detto tra me e me che probabilmente le persone che si sentivano ripetere parola per parola quello che avevano appena detto non avrebbero gradito per niente.
Ecco se l’hai pensato anche tu, benvenuto nel club di chi ha sbagliato miseramente. Infatti alla fine della giornata lavorativa, sia a pranzo che a cena hanno tutti contato le mance rispettivamente per le persone a cui avevano preso l’ordine normalmente e per quelli a cui l’avevano ripetuto parola per parola.
Da quale dei due gruppi avevano guadagnato di più? Esatto quello parola per parola. Il cameriere che ha guadagnato proporzionalmente meno di tutti gli altri, quindi il peggiore, nel gruppo parola per parola aveva fatto il 70% di mance in più.
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