Volti, sorrisi, storie e motivazioni in cammino sui passi di Francesco, per rivivere da vicino un capitolo della vita del Santo attraverso un pellegrinaggio di tre giorni da Assisi a Gubbio. Dopo la rinuncia ai beni materiali e all'autorità paterna, il giovane di Assisi esce da porta San Giacomo e si avvia verso Gubbio, città degli amici Spadalonga. E' l'inverno tra il 1206 e il 1207, un inverno particolarmente freddo e le stradine percorse da Francesco sono mulattiere cosparse di briganti. Sarà un viaggio interiore lungo quello del giovane assisano, pieno di rivelazioni e di prove: nella zona di Valfabbrica un malintenzionato lo colpisce e lo butta in un fosso. Lui ha la forza di rialzarsi e cantare la gloria del Signore. All'arrivo a Gubbio, sperimenta la carità e il servizio ai lebbrosi nel lazzaretto della periferia cittadina. Veste per la prima volta la tunica destinata a diventare il saio francescano e fonda una piccola comunità di frati con sede nella chiesina di Santa Maria della Vittoria, detta Vittorina.
Quello di Francesco da Assisi a Gubbio è un percorso di riconciliazione che oggi le Diocesi delle due città francescane propongono ai pellegrini in ricerca, credenti e non, ogni anno dal primo al tre settembre. Il pellegrinaggio affronta temi ciclici come la riconciliazione con se stessi, con Dio, con i fratelli e con la natura.
Nel 2013, il Sentiero di Francesco, cui hanno preso parte circa 600 persone, si è tenuto in parallelo con la Giornata nazionale per la custodia del Creato della Cei.
Video editing: Letizia Mezzanotte (Pressnews). Immagini: Bruno Fanucci, Michele Marinageli, Letizia Mezzanotte e Giovanni Morini. Per info: www.ilsentierodifrancesco.it
