Il Lions Club Treviso Host (già parte della rete Lions International) continua il proprio impegno a favore della comunità trevigiana attraverso tre importanti iniziative di solidarietà realizzate negli ultimi giorni. Il Club, infatti, ha recentemente destinato un contributo di 2.500 euro alle parrocchie di San Liberale e San Zeno a Treviso con l'obiettivo di coprire le bollette delle famiglie in difficoltà economica. Inoltre, durante la tradizionale Cena di Natale è stata invece raccolta la somma di 1.500 euro destinata all’associazione “Donnexstrada”. In questo caso i fondi saranno utilizzati per offrire sostegno alle donne vittime di violenza e prive di supporto psicologico. Infine, grazie alla collaborazione con un missionario di fiducia, il Lions Club Treviso Host ha raccolto ulteriori 1.000 euro da destinare ad una scuola in Mozambico che accoglie anche bambini con problemi di salute.
La Fisascat-Cisl Treviso-Belluno chiude un anno impegnativo ma con dei risultati soddisfacenti, si conferma il primo sindacato degli attivi della Provincia di Belluno e Treviso con oltre 12000 iscritti: migliaia di lavoratori e lavoratrici si rivolgono al Sindacato. I problemi principali si riscontrano: nelle case di riposo, dove mediamente l’organico è insufficiente rispetto alle reali necessità di cura e dove la pesantezza dei turni impedisce la conciliazione lavoro-famiglia: il personale femminile predilige – a parità di stipendio – contratti privati in assistenze famigliari, dove c’è più flessibilità negli orari; poi nella vigilanza privata – ambito molto esposto a rischi – nella grande e media distribuzione, dove manca molto spesso una programmazione oraria , che di fatto impediscono al personale dipendente la programmazione delle proprie giornate di riposo compensative.
Va in pensione il 1° gennaio 2025 un professionista che, è proprio il caso di dirlo, ha fatto la storia del reparto di Radiologia dell’ospedale di Montebelluna: il dr Raffaele Sbeghen, direttore dell’Unità operativa dal 2014, ha trascorso infatti tutti i suoi 37 anni di attività ospedaliera tra le mura del reparto di diagnostica del San Valentino, attività iniziata quando il nosocomio era ancora parte dell’Ulss 8. Dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 all’Università degli Studi di Padova, nel 1991, nel medesimo ateneo, si è specializzato in Radiologia Diagnostica. Al San Valentino ha iniziato a lavorare nel 1987, in qualità di assistente medico.
All’età di 71 anni è morto Daniele Bagnoli. L’allenatore mantovano ha fatto la storia della pallavolo maschile italiane, ottenendo molti trofei sulla panchina della formazione trevigiana che, in quel periodo, era di proprietà dei Benetton e si chiamava Sisley. Nella Marca ha ottenuto la vetta europea con la Champions League in tre stagioni, in coppa CEV due volte, la Supercoppa europea nel 1999. In Italia ha dominato sei scudetti con la compagine orogranata, ha ottenuto per quattro volte la Coppa Italia e ha alzato ben cinque volte la Supercoppa italiana.
