A3 NEWS Veneto 08/02/2021 - VENEZIA - Doppia manifestazione oggi tra Venezia e Mestre per lo sciopero Actv con i dipendenti sul piede di guerra contro la scelta dell'azienda di tagliare gli integrativi dagli stipendi, vale a dire dai 350 euro mensili in busta paga || Il grido dei manifestanti da Mestre San Giuliano a Venezia Tronchetto é sempre lo stesso: «Dimissioni», cui segue un categorico «A casa». Braccia incrociate in mattinata con oltre un migliaio di manifestanti tra capitani, marinai e autisti per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Sciopero che a Venezia vede i dipendenti schierati in massa, sia per il rinnovo del contratto, ma sopratutto contro la dirigenza Actv e l’annunciato taglio degli integrativi, «Per noi dipendeti sicgnifica una riduzione di otlre il 35 per cento dello stipendio», dice Alessandro Lovisoncapitano actv. «La decisione di Actv, presa unilateralmente», dicono dipendenti e senza contrattazione sindacale così anche dalle rsu, racconta il coordinatore Riccardo Ruzzon. La scelta della dirigenza Actv, d’accordo con Ca’ Farsetti, per ridurre le spese, in conseguenza alla crisi del turismo e ai mancati incassi dalle vendite dei biglietti. Actv da noi contattata per una replica nella persona di Giovanni Seno ci ha detto, testualmente, che «l’azienda non rilascia alcun commento» - Intervistati CRISTIANO MILANI (DIPENDENTE ACTV), ALESSANDRO LOVISON (DIPENDENTE ACTV), RICCARDO RUZZON (COOORDINATORE RSU) (Servizio di Annamaria Parisi) - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it
