Portland (askanews) - Se n'è andata per sempre come aveva preventivato Brittany Maynard, la 29enne americana malata di una grave forma di cancro al cervello. Brittany aveva scelto di morire con dignità, di ricorrere al suicidio assistito, per avere un controllo su quella morte ineluttabile che i medici le avevano pronosticato, dandole non più di 6 mesi di vita.
"Addio a tutti i miei più cari amici e alla mia famiglia che amo - ha scritto in un messaggio diffuso sui social network - oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità a dispetto della mia malattia terminale, questo terribile cancro al cervello che mi ha preso tanto... e avrebbe preso ancora di più".
Brittany aveva annunciato l'intenzione di ricorrere all'eutanasia in un video pubblicato sul proprio sito web, thebrittanyfund.org diventato subito virale, con oltre 9,5 milioni di contatti.
La sua storia ha commosso l'America, raccogliendo migliaia di commenti da parte di chi ha voluto inviarle un ultimo abbraccio o una parola di conforto ma scatenando anche un acceso dibattito sul suicidio assistito.
Brittany aveva scelto di trasferirsi in Oregon con i genitori e marito, sposato poco prima della diagnosi, proprio perché l'Oregon è uno dei 5 Stati americani dove il suicidio assistito è legalizzato.
(Immagini Afp)
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