Cresce in autunno, in boschi e foreste di latifoglie o conifere, il fungo viene definito come avente una commestibilità condizionata, ottimo per sapore e gusto, in realtà è tossico da crudo.
Assolutamente da non congelare per la conservazione, Contiene tossine di natura proteica termolabili dai 70°C che si inattivano sottoponendo a pre bollitura il fungo in acqua per almeno 15/20 minuti.
L'acqua di pre bollitura deve sempre essere eliminata, Durante la cottura, se non sottoposto a questo trattamento, il fungo secerne un liquido viscoso leggermente tossico.
Gli esemplari piccoli e sodi si prestano egregiamente alla conservazione sott'olio o sott'aceto.
Quelli cresciuti su ceppi di latifoglia sono considerati migliori di quelli cresciuti su ceppi di conifera, a causa del loro gusto meno amaro. (Wikipedia)
