Tanta strada cercando di vincere il più possibile, la pista solo come importante veicolo di preparazione ed obiettivi ben chiari. Sarà definito negli ultimi ritiri iberici della Ineos Grenadier tra le Canarie e la Costa Valenciana il programma 2025 di Filippo Ganna anche se a grandi linee sembra già abbastanza delineato. L’esordio in febbraio alla Etoile des Besseges in programma dal 5 al 9 febbraio per poi puntare il mirino sulle classiche con il primo grande obiettivo: la Milano Sanremo del 22 marzo, corsa che negli ultimi anni lo ha visto grande protagonista, che è sempre difficile da interpretare, che può chiudersi in vari modi e che sarà preceduta dalla partecipazione alla Tirreno Adriatico in programma tra il 10 ed il 16 marzo. Tempo poi di tornare alle classiche del nord con un altro obiettivo: la Parigi Roubaix: quelle maledette stradine in pietre di porfido che chiedono una grande condizione ed una buona dose di fortuna, che Pippo ha domato nel 2016 da Under 23 ma ancora non si sono concesse al Ganna professionista. Due sfide di livello estremamente alto. Dopo le classiche a meno di clamorose sorprese niente Giro d’Italia ma le prove che assegnano i tricolori ed il ritorno al Tour de France, che Pippo ha corso sono una volta nel 2023, per sostenere i capitani ma anche e soprattutto per puntare alle tappe ed in particolare alla cronometro di 33 km a Caen della quinta giornata, sognando perché no di vestire la maglia gialla. Finita la Grand Boucle sarà tempo di impostare la seconda parte di stagione magari con la Vuelta a Espana che parte dal Piemonte, ma dipenderà dalla condizione di fine Tour, e magari con i mondiali in Rwanda a Kigali, anche se quella insulsa crono piena di salita e non da specialisti proprio non piace.
Ещё видео!