Roma, (askanews) - L'Italicum, la nuova riforma elettorale, è legge. Con 334 voti a favore e 61 contrari l'Aula della Camera ha approvato a voto segreto l'Italicum in via definitiva. La legge elettorale entra in vigore a decorrere dal primo luglio 2016.
Si tratta di un sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza. La riforma introduce una nuova scheda elettorale: ogni casella sarà infatti composta dal contrassegno del partito al centro, a sinistra il nome e il cognome del capolista mentre a destra due righe per le preferenze.
Secondo il premio di maggioranza, sono attribuiti 340 seggi alla lista che ottiene, su base nazionale, almeno il 40 per cento dei voti validi. Nel caso in cui nessuna lista raggiunga il quorum del 40% dei consensi si procede a un turno di ballottaggio tra le due con il maggior numero di voti. E' esclusa ogni forma di collegamento tra liste o di apparentamento tra i due turni di votazione.
Con l'Italicum è prevista una soglia di sbarramento: accedono alla Camera le liste che ottengono, su base nazionale, almeno il tre per cento dei voti validi. In ciascuna lista, inoltre, i candidati sono presentati in ordine alternato per sesso. L'elettore può esprimere fino a due preferenze, per candidati di sesso diverso tra quelli che non sono capolista.
Altra novità dell'Italicum riguarda la possibilità agli elettori temporaneamente all'estero (in particolare gli studenti Erasmus e i militari impegnati nelle missioni) di votare per corrispondenza nella circoscrizione estero.
La riforma complessiva del sistema elettrorale sarà completata, però, solo con la riforma del Senato.
