Firenze, nuovo punto di raccolta per l'Ucraina, Rebecca: "Sono beni di prima necessità"
La volontaria della fondazione Balducci: "Operiamo in coordinamento con la Misericordia"
CRONACA (Firenze). Stamattina si è aperto a Firenze un nuovo punto di raccolta per la popolazione Ucraina. Uno sportello in via Ghibellina pronto a raccogliere tutto quello che occorre in queste ore ai cittadini che si trovano nella zona di guerra. Rebecca Zani, volontaria della fondazione Ernesto Balducci: "Noi raccogliamo beni di prima necessità, cibo a lunga conservazione, liofilizzati, scatolette, pannolini, omogenizzati, coperte, materiale di primo soccorso, medicinali. Lavoriamo insieme alla Misericordia di Badia a Ripoli, che insieme al coordinamento delle Misericordie si reca al confine con l'Ucraina per portare i materiali raccolti" (Emanuele De Lucia)
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Noi raccogliamo bene di prima necessità significa cibo a lunga conservazione liofilizzati scatolette pannolini omogeneizzati coperte materiale di primo soccorso kit di primo soccorso e materiale medico medicinali assieme alla misericordia di Badia a Ripoli e la Misericordia di Badia a Ripoli assieme alla federazione nazionale delle misericordie si reca al confine con l'Ucraina per portare i materiali raccolti in aiuto della della della popolazione siamo aperti oggi mercoledì 9 e domani giovedì 10 Dalle 10 di mattina alle 20 di sera e purtroppo non prendiamo questo è importante da sottolineare progetto nasce per dare un aiuto concreto è iniziato con un appello l'appello Eh diciamo simbolico è possibile trovarlo sul sito della rivista testimonianze e anche sul sito della fondazione Ernesto Balducci è possibile sottoscrivere all'appello inviando una mail o alla rivista testimonianze oppure alla fondazione Balducci inserendo nome cognome e volendo anche professione la confederazione nazionale delle misericordie si muove Diciamo in maniera quindi noi compriamo su quella di Badia a Ripoli e poi da Badia a Ripoli viene spostato il materiale al Mercafir se si trova ancora Insomma si è possibile e poi con i mezzi della Misericordia il materiale viene portata al confine con l'Ucraina
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