C’è stato il tempo in cui un padre ha distillato nel figlio l’amore per il suo lavoro e i suoi segreti… poi ne è arrivato uno, improvviso, in cui il figlio ha dovuto prendere le redini dell’attività e partendo dalle tracce lasciate dal padre, iniziare a delineare un suo percorso.
Sono passati 46 anni da quando Mino Gandola, insieme alla moglie Flora, hanno costruito un ristorante, il Salice Blu, in una zona non turistica di Bellagio, improntando la propria cucina sulla tradizione lariana.
Era un bimbetto Luigi quando andava di nascosto nell’orto, che il papà coltivava per il ristorante, a legare i pomodori. E già a 12 anni capitava che chiedesse ai genitori di poterli aiutare di sabato al ristorante, tanto a scuola andava bene e non avrebbe avuto difficoltà a mettersi al pari.
Terminate le medie i professori non gli hanno consigliato di proseguire con gli studi alberghieri: lo vedevano portato per economia, informatica… ma Luigi, irremovibile, ha rimarcato la sua intenzione di seguire il richiamo della cucina, l’interesse per la pasticceria, il mondo del vino che in quegli anni avevano fatto breccia su di lui.
Ещё видео!