Processo Caffo, legale ex compagna: "Oggi messo un punto, ringrazio la magistratura"
"Sentenza dice che giustizia funziona, ma donne devono denunciare"
Cronaca (Milano). "Più che soddisfatta, ringrazio la magistratura che, in aula, ha fatto il suo dovere. Oggi abbiamo messo un punto importantissimo per questo caso". Così Elena Tomayer, legale della ex compagna di Leonardo Caffo, condannato dalla V sezione penale del Tribunale di Milano a 4 anni per maltrattamenti e lesioni aggravati nei confronti di lei. "Ho già sentito la mia cliente. È in un momento molto difficile, perché sono tre anni che c'è questo processo penale, oggi era la quindicesima udienza", ha aggiunto. "Questa sentenza ci dice che la giustizia c'è e funziona. I tempi non dipendono dalla magistratura, ma da elementi esterni. Questa sentenza ci dice che le donne devono denunciare", ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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più che soddisfatta di questo genere che io faccio un po' fatica ad utilizzare e direi che abbiamo lasciato lavorare la magistratura ha lavorato bene i tempi lunghi ma non è dipeso dalla magistratura e quindi oggi abbiamo messo un punto importantissimo questo caso e quindi da questo punto di vista ringrazio la magistratura che faccio in grazia magistratura e con grande onestà intellettuale ha fatto il suo dovere in aula un momento molto difficile perché sono 3 anni di processo penale ho girato di Gesù James e ed è molto molto stanca e molto provata comunque ha una gestione in se stessa ma sotto la gestione di qualcun altro con lei quindi l'ho sentita un po' andrò a trovarla Oggi abbiamo messo un punto fondamentale per il mio cliente e gli sta intorno a questa sentenza ci sono cosa molto importante che la giustizia c'è il tempi non dipendono dalla magistratura dipendono molto elementi Aspetta te questa sentenza si dice che le donne perché non c'è cultura non c'è dico in segreteria non c'è differenza culturale non c'è nulla e Giustizia funziona E questa magistratura ha insegnato che ci vuole il suo tempo com'è giusto che sia perché la garanzia del diritto difesa deve sempre essere aspettato ma dov'è che si è arrivati ad un quindi anche di fronte a quello che tutti abbiamo detto forse non c'è problema
