Montefibre, il dramma degli ex lavoratori: "L'amianto ci ha distrutto, dimenticati dal governo"

Medicina Democratica: "Oltre 80 morti, trovate sostanze tossiche dopo 18 anni"

(Napoli). Testimonianze video degli ex lavoratori della Montefibre con l'amianto nei polmoni. Parlano: Mimmo Falduti De Rosa, coordinatore comitato ex lavoratori Montefibre;
Carmine Attanasio, Amedeo Parascandalo, Antonio Savarese; Dott. Paolo Fierro, vicepresidente medicina democratica. (Raffaele Accetta/alanews)

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la Montefibre nasce negli anni 60 Casoria poi negli anni 70 viene insegnata su questo territorio molto fertile di Acerra dove furono le visite tutte queste tirreniche vediamo alle nostre spalle che non ti prendi abbastanza fertili nel 2004 l'azienda dichiara la fermata degli impianti e ci mette tutti in cassa integrazione dal 2004 ad oggi sono passati circa 18 anni e ancora oggi non abbiamo nessuna risoluzione dopo che sono stati spesi circa 150 milioni di soldi pubblici ancora non c'è risoluzione e Da premettere che questa chiusura della Montefibre anche una chiusura un po' Anomala Anche perché si si pensa che sia stato un baratto con il termovalorizzatore per le due Industrie non erano compatibili per una questione di sicurezza ambientale Il problema è questo che oltre il dramma sociale quella si vive anche un dramma sanitario perché questi lavoratori essendo Sicuramente nel settore esposto all'amianto come dimostrato Smeralda atti giudiziari diciamo del tribunale però diciamo non era stato loro di conosciuta questa condizione che darebbe diciamo diritto a una serie di riconoscimenti previdenziali oltre che alla sorveglianza infatti abbiamo organizzato una serie di azioni per ottenere la sorveglianza che nel frattempo abbiamo scoperto essere una cosa molto diversificate secondo le ASL di appartenenza di 80 morti solo per per cause di amianto di mesotelioma come registrato ed agli atti del tribunale più diversi ammalati che hanno avuto diciamo le cartelle e diciamo perché che testimonia di questo tipo di patologia ha altre cose con la via della sorveglianza grazie alle nostre azioni di di lotta già si sono rilevati diversi casi di missione specialmente l'albero respiratorio che sono venuto a conoscenza di essere affetto da una super Tosi Però al momento il sembra di fare l'orecchio da mercante ho deciso di farmi seguire da un legale perché al momento c'è nella beffa non ce l'ho Che mi ritrovo con la malattia ma mi sembra che secondo secondo l'INAIL ho lavorato poco in questa azienda per aver diritto a qualcosa con 560 al mese con l'affitto gli alimenti e insomma Io alla fine non riesco a arrivare a fine mese e quindi questo mi conforta a ma non pagare varie cose quotidiane e non riesco a pagare e io non lo so come fare per la chiusura multifibre stata anche una conseguenza perché sono separato da mia moglie è proprio perché le aspetto economico era troppo Cioè eravamo sempre a disagio e quindi ha pensato di cioè di cambiare vita e questo ha comportato anche a me insomma a ottavi un affitto sulle spalle Devo pagare anche gli alimenti Io onestamente non so come fare arrivare a fine mese io vorrei sapere i go con noi cosa vuole fare cioè io vorrei capire con me Cosa volete che io faccia Mi auguro che non voglio far arrivare qualche tentativo disperato è già nel 2015 ho avuto un problema oncologico all'intestino dove mi è stato riscontrato un carcinoma che ho dovuto praticamente togliere con intervento chirurgico abbiamo richiesto la sorveglianza sanitaria alla Regione la ASL Napoli 1 mi ha invitato Mi ha invitato a fare una visita e da questa visita è stato riscontrato un ispessimento della pleura per cui la stessa ASL mi ha mandato alla all'INAIL per riconoscimento della malattia professionale Oggi siamo qui per chiedere il riconoscimento della legge 257 del 92 articolo 13 comma 8 dice che chi ha lavorato in ambienti esposti ad amianto venga riconosciuto l'esposizione dei diritti affinché possono andare a in pensione
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