E' passato un anno da quando la Bottero spa di Cuneo dichiarava al sindacato di dover licenziare settantadue lavoratori. Questa decisione, secondo quanto si legge dall'ordinanza depositata presso il Tribunale di Cuneo, sarebbe stata giustificata a fronte della carenza di mercato che aveva colpito la produzione del vetro e, conseguentemente, della produzione di macchine per la lavorazione e il taglio del vetro, principale attività dell'azienda. Alle stesse circostanze - continua l'ordinanza - era ricondotta l'impossibilità di adottare misure diverse dal licenziamento che consentissero di porre rimedio alla situazione di eccedenza. Barbara Tibaldi, Segretaria generale Fiom Cuneo, riassume la vicenda ed esprime la sua soddisfazione in merito all'ultima delle sei sentenze che sanciscono la reintegra dei lavoratori licenziati.
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