Un diverbio per un incidente stradale, qualche parola di troppo e poi i colpi di pistola. Teatro dell'aggressione è stato il quartiere Ballarò di Palermo, dove convivono gruppi e comunità di diverse etnie e religioni. A sparare è stato un 28enne palermitano, il ferito è invece un 21enne originario del Gambia. In un primo momento molti hanno pensato (o hanno voluto pensare) che si trattasse di un regolamento di conti tra bande criminali. In realtà la vittima aveva soltanto reagito ad un atto di vessazione come se ne vedono tanti in un contesto sociale in cui si intersecano culture e stili di vita diversi. "Nonostante queste criticità, continuiamo a ritenere che Ballarò sia un modello di convivenza tra le realtà eterogenee che vi abitano" dice chi vive e lavora nel quartiere.
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