Dovrebbe essere il 28 giugno la data per la demolizione con esplosivo dei resti del ponte Morandi a Genova. Lo ha comunicato il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, che, comunque, spera ancora si possa anticipare al giorno prima. Molto dipenderà dall’arrivo dalla Spagna di sofisticati detonatori, che dovrebbero giungere a Genova il 25. Poi saranno necessari tre giorni per testarli e programmarli. Intanto è stato avviato l’iter con Prefettura e Questura per l’acquisto e il posizionamento nei fori già pronti delle cariche di esplosivo. La Protezione civile si sta invece occupando dl piano di evacuazione che coinvolgerà oltre tremila persone nella zona attorno all’esplosione. Saranno messi a disposizione per l’accoglienza soprattutto di disabili, anziani e donne incinta, alberghi e strutture sportive, che dovranno accogliere anche gli animali domestici e saranno anche attivate convenzioni con i locali della zona per la distribuzione di pasti attraverso appositi ticket. Ulteriori provvedimenti riguarderanno modifiche alla viabilità e alla sorveglianza della zona una volta che le cariche di plastico saranno state piazzate. Sempre per l’emergenza legata a ponte Morandi, infine, ieri il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta ad agire affinché venga prorogato il congelamento dell’aumento delle tariffe autostradali in Liguria. Il rischio infatti è che dal primo luglio i pedaggi aumentino dello 0,8%.
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