🌍 Attacchi missilistici e risposte russe: la tensione cresce 🚀

Poche ore fa, il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha confermato due attacchi ucraini nella regione di Kursk, utilizzando missili balistici "Atacms" forniti dall'Occidente. Per la prima volta dall'inizio del conflitto, Mosca ha ammesso pubblicamente l'attacco a strutture militari cruciali sul suolo russo. 🛡️

Il 20 dicembre, le forze ucraine hanno lanciato cinque missili, colpendo una divisione missilistica S-400. Nonostante i sistemi di difesa aerea come il "Pantsir-S1" abbiano abbattuto tre missili, due sono riusciti a colpire gli obiettivi, danneggiando una stazione radar e ferendo alcuni soldati russi. 🚨

Tre giorni dopo, l'Ucraina ha nuovamente attaccato con otto missili "Atacms", uno dei quali ha colpito l'aeroporto "Kursk-Vostochny". Anche in questo caso, i sistemi russi sono riusciti a intercettare la maggior parte dei missili, ma uno ha causato danni. 💥

L'analista militare Alexei Sukonkin ha sottolineato che le dichiarazioni russe sulla possibile risposta potrebbero indicare un ultimatum drammatico verso l'Occidente e Kiev. In particolare, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto. 🇺🇸

Oleg Ivannikov, tenente colonnello in pensione e consulente dell'Accademia russa, ha suggerito che la Russia potrebbe rispondere con nuove armi avanzate, tra cui missili ipersonici e sistemi dotati di intelligenza artificiale e nanotecnologia. Questo potrebbe sorprendere i generali della NATO e del Pentagono. 🤖

Con l'annuncio della chiusura dello spazio aereo su "Kapustin Yar", la Russia potrebbe lanciare un missile sconosciuto. La comunità internazionale è in attesa di vedere come evolverà la situazione e quale sarà la risposta finale. 🔥

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