Si è svolta con straordinario successo la conferenza italiana sull’autismo e sul neurosviluppo atipico promossa dall’ IRFID e dal Centro NeapoliSanit in collaborazione con l’Università Federico II e l’Istituto Superiore di Sanità. Dopo i saluti del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del presidente della Commissione Sanità della regione Campania, l’on. Lello Topo, La conferenza è sata suddivisa in tre sessioni tematiche. Dalla “genetica e neuroscienze” con gli interventi della Prof.ssa Luisa Scattoni dell’Istituto Superiore di Sanità, del prof. Paul Ashwood del Mind Institute e con i maggiori esperti del campo delle neuroscienze e della neuropsichiatria dell'età evolutiva afferenti ai più importanti istituti italiani di ricovero e cura a carattere scientifico. La seconda giornata, dedicata alle tecnologie assistive ha avuto come obiettivo quello di tracciare lo stato dell'arte sull'utilizzo dei moderni strumenti tecnologici dei percorsi di abilitazione e di approfondire i modelli di intervento che prevedono l'utilizzo di metodologie certificate. La giornata è stata aperta dal Prof. Orazio Miglino, Ordinario di Psicologia della Federico II. E poi la Prof.ssa Sarah Parsons, Docente di Autismo ed Inclusione e Direttore di Ricerca presso la Southampton Education School, dove coordina i più importanti progetti di ricerca in Europa sull'utilizzo dei Serious Game e della Realtà virtuale nel trattamento dei DSA e Mark Brosnan, Direttore del Centro di Ricerche Applicate per l’Autismo (CAAR) dell’Università di Bath che ha discussodelle sfide socio-cognitive e delle nuove prospettive di ricerca applica per facilitare un coinvolgimento pieno e attivo all'interno della società delle persone con autismo.
Visto l’enorme successo dell’iniziativa, l’obiettivo è quello di proseguire sulla strada tracciata e creare una rete tra Università ed Istituto di Ricerca per tracciare lo stato dell’arte in virtù delle cure e dei trattamenti più efficaci ed evoluti.
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