Movimenti che catturano e affascinano lo sguardo, come la stupefacente ricchezza e varietà dei particolari. Sotto le variazioni di luce che replicano l'alternanza del giorno e della notte troviamo così le impalcature di un cantiere per gli operai che riparano un tetto, contadini che pigiano e torchiano l'uva per il vino, le attività del frantoio per l'olio, pastori di greggi e pescatori, taglialegna e arrotini, fabbri e tanti quadri di vita domestica all'interno delle case lungo i corsi d'acqua, nelle piane o sui monti. Siamo a Crevari, splendida e complessa collina a ponente di Voltri dove il Presepe della Natività, su inarrestabile impulso e impronta artistica dello scomparso don Vittorio Mantilero, è tradizione da più di cinquant'anni e ora con don Stefano Vassallo continua, visitatissimo, ad alimentare il senso di questa comunità nel salone parrocchiale affacciato sul mare e sulla chiesa di Sant'Eugenio.
Don Stefano Vassallo, parroco di Sant'Eugenio
Tutte le statuine sono fatte e dipinte a mano, come gli abiti che le rivestono, dai curatori del Presepe. Capaci di realizzare con abilità straordinaria e pazienza certosina anche ogni elemento del paesaggio. Come questo carro di legno, perfetto in ogni dettaglio, o questi magnifici ponti, costruiti scegliendo e assemblando ogni singola pietra. A Crevari la passione per il Presepe accomuna persone con energia e sorrisi da ragazzi sotto i capelli bianchi che amano da sempre il borgo dove sono nati e le sue tradizioni. Non sono molti e il lavoro è davvero tanto, perché ogni anno ricostruiscono o inventano nuove parti del Presepe. Come questo scenario coronato da una cascata che scende al borgo tra le sponde rocciose di un torrente o come l'orizzonte delle montagne rese magiche dalla neve che continua a cadere. L'allestimento e naturalmente le manutenzioni di tutti i meccanismi e delle luci richiedono tempi lunghi e per questo a Crevari il Presepe di Natale si comincia a preparare già in estate.
Gianni Cavallino, gruppo curatori del Presepe
Per le visite il Presepe di Crevari accoglie tutti a braccia aperte, che sia una persona sola oppure cento.
Don Stefano Vassallo, parroco di Sant'Eugenio
Per info sulle visite al Presepe di Crevari e prenotazioni
tel. 0106136675
2016©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
Sottotitoli a cura di Livio Marciano
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