Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 13 ottobre 2017.
Il sindaco di Palma di Montechiaro indagato per non avere proseguito le demolizioni degli immobili abusivi. I dettagli e la replica di Stefano Castellino.
Ecco il testo:
I Carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria alla Procura della Repubblica di Agrigento hanno notificato un avviso di garanzia al sindaco di Palma di Montechiaro, ed ex consigliere e assessore provinciale, Stefano Castellino. I magistrati capitanati da Luigi Patronaggio contestano al sindaco “l’avere indebitamente omesso di procedere alle demolizioni degli immobili abusivi con sentenza definitiva, da demolire senza ritardo”. Castellino sarà interrogato in Procura il 18 ottobre, e risponderà delle ipotesi di reato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, rifiuto di atti d'ufficio e abuso d'ufficio. Lui, il sindaco, nonostante i solleciti, e anche ostacolando l’attività dei funzionari dell’Ufficio tecnico comunale con annullamenti di gare e storno di fondi, non avrebbe proseguito le demolizioni intraprese dal suo predecessore, Pasquale Amato, e poi dal successivo commissario La Mattina, che ha stanziato in bilancio 235mila euro per finanziare il lavoro delle ruspe: ecco l’abuso d’ufficio, perché il sindaco così agendo avrebbe procurato a se stesso un ingiusto vantaggio elettorale e ai proprietari delle case abusive un ingiusto profitto. E Castellino non avrebbe risposto a una richiesta della Procura del 21 agosto scorso di conoscere le determinazioni dell'amministrazione comunale su ogni singolo immobile abusivo da abbattere: ecco il rifiuto di atti d’ufficio. Inoltre, la Procura, all’esito di appositi sopralluoghi tecnici, ha ritenuto falsa nel contenuto (ed ecco quindi il falso ideologico) una comunicazione del sindaco secondo cui un immobile abusivo in contrada Torre di Gaffe non sarebbe stato demolibile per ragioni di “tutela della salute pubblica e della pubblica incolumità”. Stefano Castellino è stato eletto nel giugno scorso, e appena si è insediato ha bloccato tutte le spese già preventivate e con ripercussioni sul bilancio, comprese, di conseguenza, le spese sulle demolizioni. Poi ha incaricato l'Ufficio tecnico comunale di redigere un regolamento per l'utilizzo degli immobili abusivi già acquisiti al patrimonio del Comune. Il sindaco di Palma di Montechiaro replica: “Sono sorpreso. Perché avviene tutto nel momento in cui la Provincia di Agrigento sta per ultimare la gara per aggiudicare gli interventi di demolizione. Oggi è ultimata la gara. Sono anche rammaricato e amareggiato perché, dimostrando di amare la mia terra e la mia comunità, sono andato incontro a tutto questo. Sono un uomo dello Stato, è vero, ma sono anche un uomo del popolo. E in 4 mesi d'amministrazione non ci si poteva aspettare che risolvessi problemi che si trascinano da circa 30 anni. Avevo espresso tutte le mie perplessità sulla tenuta del bilancio, ma tali perplessità sono state fugate dal ragioniere capo del Comune e, pertanto, siamo andati avanti con la gara d'appalto per le demolizioni degli immobili abusivi. La Procura fa bene a fare il suo lavoro e giorno 18 mi presenterò per chiarire la mia posizione. Non accetto moralità da parte di nessuno però. In questi mesi ho cercato di far coniugare i principi di giustizia e legalità, ma non posso accettare che lo Stato diventi vessatorio. Ritengo, ad esempio, sia un abominio demolire 35 villette a Licata e poi costruire un villaggio turistico in una zona vergine”.
Ещё видео!