Il dott. Paolo Toniolo, specialista di igiene e medicina preventiva del Centro Medico Santagostino, ci spiega cos’è la medicina funzionale.
La medicina funzionale fonda il proprio sistema terapeutico su azioni curative che interessano più aspetti dell’equilibrio di una persona, cercando di andare alle radici di un problema, individuandone le cause. Non semplicemente un contrasto degli effetti e dei sintomi di una patologia con i farmaci o la tecnologia, ma un intervento più ampio sullo stile di vita.
PRINCIPI E CAMPI DI APPLICAZIONE
In un certo senso si potrebbe dire che l’approccio della medicina funzionale riguarda più aspetti della vita di un individuo, oltre il sintomo stesso da curare, concetto un po’ in antitesi con la medicina sintomatica che utilizza principi farmacologici e azioni curative mirate al controllo dei sintomi nell’immediato.
Tale approccio richiede un intervento sul lungo periodo soprattutto in termini di controllo delle abitudini di vita e, in particolare, di quelle alimentari.
Generalmente richiede dei tempi più lunghi di quelli della medicina sintomatica ma che hanno degli effetti duraturi sul lungo periodo e, altrettanto, grandi benefici.
Per fare qualche esempio, i tipici problemi che si possono affrontare con la medicina funzionale sono il meteorismo, il disturbo gastrointestinale che provoca gonfiore della pancia dopo i pasti, o le emicranie croniche, quelle cefalee e mal di testa che non passano nonostante gli interventi sintomatici.
EQUILIBRIO DI VITA
La medicina funzionale è più orientata verso il ripristino dell’equilibrio generale dell’organismo, riducendo al minimo l’impatto delle sollecitazioni ambientali (es. riduzione delle fonti di stress che causano cefalee) e potenziando la risposta dell’organismo davanti a queste sollecitazioni.
L'intervento tipico iniziale della medicina funzionale nei confronti malattie croniche si basa sul ripristinare una corretta alimentazione specifica per l’individuo, pensata quindi per le esigenze individuali.
INVECCHIARE IN SALUTE
Oggi l’aspettativa di vita è molto alta rispetto al recente passato. Vivere fino a 85, 90 o 100 anni è normale ormai. La gran parte delle persone si aspetta di arrivare a questa età e gli ultra-centenari sono decine di migliaia in Italia, cosa che fino a poco tempo fa era impensabile.
Purtroppo per molti l’allungamento della vita si accompagna invece a sofferenza, problemi, medicine, diabete, o in casi più gravi anche a malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson, ecc.
La tendenza, purtroppo, è che ci sia un allungamento del periodo della vita in cui si soffre, si sta male, si prendono medicine, si è bisognosi di attenzioni da parte di altri.
La medicina funzionale si concentra su questi problemi, aiutando le soprattutto le persone a vivere gli ultimi anni della vita, bene, sani, con forza, con vigore. Questo si ottiene principalmente attraverso la corretta nutrizione: mangiare bene è avere il controllo dell'energia che serve al nostro corpo e in medicina funzionale si tende molto ad aiutare le persone a farlo in modo da poter vivere a lungo. E bene.
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Medicina funzionale: vivere meglio, vivere più a lungo
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