Cresce la preoccupazione per il nuovo virus polmonare esploso in Cina al mercato ittico e della cacciagione di Wuhan. I contagiati potrebbero essere 1700. Ci sono state tre vittime legate al focolaio principale, tra Corea del Sud, Thailandia e Giappone. E ieri è stato denunciato il primo caso sospetto di contagio uomo-uomo nella provincia cinese del Guangdong, a sud di Wuhan, che già fu culla della più pericolosa Sars. Le misure di monitoraggio e controllo disposte all'aeroporto di Fiumicino sui viaggiatori provenienti da Wuhan, sono sufficienti a tenere il nostro Paese al sicuro? Quanto ci dobbiamo preoccupare? In studio Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani".
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