TG Padova Sera 11/01/2022 - COLLI EUGANEI - La peste suina è arrivata in Italia. La Coldiretti di Padova ammonisce le istituzioni: "Non facciamola arrivare sui Colli Euganei, dove vivono moltissimi cinghiali, che ne sono vettori: a rischio centinaia di allevamenti suini". || Arriva la Peste suina nel nord Italia e ritorna l'allarme cinghiali nel padovano. Dopo i primi focolai tra Piemonte e Liguria la Coldiretti lancia l’allarme sanitario nei territori in cui è maggiore la presenza di animali selvatici che possono trasmettere la malattia. In primo luogo ovviamente i cinghiali, che sui nostri Colli Euganei costituiscono una seria minaccia proprio per la loro massiccia diffusione, se ne contano infatti migliaia di esemplari. I più esposti, ricorda Coldiretti Padova, sono gli allevamenti suini presenti nella nostra provincia. La Peste Suina Africana può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, ma non è invece trasmissibile agli esseri umani. Una epidemia che stavolta va evitata, dopo quella di influenza aviaria che ha colpito pesantemente gli allevamenti avicoli della Bassa padovana, del Veronese e del basso Vicentino, con danni economici per gli allevatori davvero consistenti. Per il presidente della Coldiretti di Padova Massimo Bressan, gli allevatori padovani sono costretti ad affrontare questa ulteriore grave emergenza sanitaria perché è mancata l’azione di prevenzione più volte richiesta e denunciata davanti alla moltiplicazione dei cinghiali in tutto il Veneto e in particolare sui Colli Euganei. Una popolazione così numerosa racchiusa in un territorio circoscritto come quello dell’area collinare e pedecollinare, oltre ad altre zone in provincia, aumenta il rischio di diffusione di una malattia che può portare a pesanti perdite negli allevamenti suini. Va continuata l’azione di contenimento dei cinghiali in tutta la provincia, nell’area Parco Colli Euganei e nella Bassa Padovana fra Ospedaletto, Este e Granze. In provincia di Padova gli allevamenti suini sono 1.800; nei 320 di maggiori dimensioni si concentra la gran parte degli oltre 105 mila suini allevati ogni anno. Più di 1.400 quelli familiari, con appena qualche capo ciascuno. Significativa la produzione di qualità destinata al (Servizio di Guido Barbato) - Segui Telenordest anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.telenordest.tv
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