La quinoa è un cereale tipico delle Ande. Ricco di proprietà nutritive e ben tollerato dai ciliaci, ha fatto capolino da qualche anno sui banchi di alimenti biologici dei negozi occidentali. Per buona pace degli stomaci stressati e delle coscienze eco-solidali. Peccato che per i boliviani questo successo commerciale abbia significato ipersfruttamento dei terreni e impoverimento delle diete dei contadini, costretti a cibarsi di prodotti di importazione meno cari e "prestigiosi". La conversione a produzioni biologiche è sempre sinonimo di sviluppo sostenibile? Coltura biologica fa rima con biodiversità? Come sono regolate le certificazioni? Come si acquista in modo responsabile?

se ne parlerà con:
Federico Lenzerini: giurista esperto di brevetti e commercio internazionale - Università di Siena
Markus Kelderer: agronomo - Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg

Porteranno la loro esperienza:
Rudi Dalvai (Altromercato), Elda della Bona (GASlain), Don Mario Gretter (Giornata Salvaguardia Creato).

modera
Simona Galasso: responsabile comunicazione e ricerche sui media Fondazione Diritti Genetici - Roma


Dj Susa Phondor - Vienna


In collaborazione con gli Istituti per i Diritti delle Minoranze e per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio

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