“Un luogo magico” lo ha definito Ilaria Vesentini, giornalista del Sole 24 ore, introducendo gli ospiti della tavola rotonda attorno alla quale - nella suggestiva cornice della Sala Polifunzionale di Bondeno - si è ragionato di intermodalità nei trasporti come cardine di accesso alla mobilità ecologica. Il tema ha rilievo mondiale. Ma l'iniziativa bondenese è stata propiziata non da una multinazionale, bensì da una intraprendente azienda locale, Cargofer, che ha caparbiamente deciso di perseguire la via dei trasporti ecocompatibili, coniugando le esigenze aziendali al rispetto ambientale. Obiettivo: propiziare un futuro affrancato dagli elementi nocivi al nostro ecosistema.
“Cargofer ha una struttura che si sviluppa su 20 ettari ed è dotata di quattro chilometri di binari attrezzati per tutte le tipologie di trasporto. Per realizzare il nostro ambizioso progetto - ha spiegato l'amministratrice delegata Alice Pirani rivolgendosi agli imprenditori e ai politici presenti - è necessario promuovere una rete integrata. Obiettivo? In nove anni incrementare del 30 percento i volumi attuali. Lo vogliamo fare insieme?”, ha domandato ai colleghi presenti.
All'appello, rivolto alle aziende e ai decision maker presenti, hanno fatto eco ulteriori e puntuali considerazioni della moderatrice, Ilaria Vesentini: “La regione Emilia Romagna sta evolvendo rapidamente - ha sottolineato, a commento delle parole dell'amministratrice di Cargofer e introducendo gli altri ospiti -. Ancora oggi la maggioranza del trasporto merci viaggia via mare, ma per completare in maniera virtuosa il ciclo della distribuzione bisogna favorire l’intermodalità che però resta tuttora una chimera”.
Così sollecitato, per primo si è espresso l'assessore Andrea Corsini: “La strategia che la Regione Emilia Romagna sta definendo con imprenditori e stakeholder - ha affermato - tiene conto di questi obiettivi. Le risorse si possono ricavare dai fondi destinati al Pnnr per rinforzare e incentivare il trasporto merci su ferro. Già abbiamo messo a disposizione soldi per chi segue questa direttrice. Il passaggio alla logistica integrata è fondamentale. Si sta lavorando alla definizione delle filiere della Zona logistica semplificata, già oggi di 4.500 ettari, con la possibilità di incrementarla fino al tetto di 4.900 stabilito dalla legge. Confidiamo di arrivare a traguardo con l’approvazione del provvedimento in Consiglio regionale fra dicembre e gennaio. Sono convinto - ha concluso - che la fase che si è già aperta possa propiziare un grande rilancio della logistica sostenibile”.
Il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, ha sottolineato come sia stato “decisivo l’intervento del Comune per ricomprendere la città nella Zls dalla quale il comune matildeo era inizialmente stato escluso. Il risultato è stato raggiunto grazie alla spinta congiunta del tessuto produttivo locale. Il nostro territorio ha voglia di riscatto e il Pnnr può essere il volano per il rilancio, ma va ripristinata la piena funzionalità della rete ferroviaria e sviluppata nel suo complesso la dotazione infrastrutturale”.
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