Accessi venosi nei neonati prematuri: nel nostro nuovo episodio di #ClinicalCorner, il dottor Vito D'Andrea, neonatologo presso il Policlinico Universitario Fondazione Gemelli di Roma, ci parla dell'importanza cruciale di scegliere la vena giusta per minimizzare le complicazioni legate allo stravaso e alla fuoriuscita dei liquidi nei tessuti sottocutanei, particolarmente nei neonati prematuri.
Il dottor D'Andrea ci presenta il protocollo RaSuVa, un metodo rapido di valutazione per mappare tutte le vene superficiali dei piccoli pazienti, dalla testa ai piedi, identificando le aree più adatte per l'accesso venoso periferico.
Nel corso dell’intervista spazio anche alla tecnologia ad infrarossi (NIR) che rappresenta un'innovazione significativa per l'identificazione precisa delle vene, aumentando del 50% la capacità di localizzarle. Questa tecnologia è particolarmente vantaggiosa per i neonati e i prematuri, dove l'inserimento del catetere è spesso complesso.
Grazie a queste nuove tecnologie, i successi nel posizionamento delle linee endovenose al primo tentativo sono notevolmente migliorati.
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