Il giorno del Venerdì Santo, all'alba, a Procida, ha luogo una veglia funebre alla statua del Cristo morto, nella chiesa di S. Tommaso d'Aquino. Da qui parte un corteo che trasporta il Cristo morto, la statua della Madonna addolorata e il palio funebre fino all'abbazia di S. Michele Arcangelo. Nell'abbazia contemporaneamente convergono i "misteri", rappresentazioni plastiche della vita di Cristo. Alle 7 parte la processione aperta dal suono di una tromba e da tre colpi di tamburo; seguono i "misteri" e i "misteri fissi" (statue di cartapesta rappresentanti le ultime ore della vita di Cristo), gli angioletti vestiti a lutto (con il tipico copricapo con piume di struzzo), impersonati da fanciulli portati in braccio dai genitori, la statua della Madonna e quella del Cristo morto sormontata dal palio funebre. Dopo aver sfilato per il paese, la processione giunge al porto, dove i "misteri" vengono collocati a terra. Il Cristo torna a S. Michele per la cerimonia dell'agonia e alle 19 parte la processione di ritorno alla chiesa di S. Tommaso d'Aquino.
* Il video integrale è scaricabile nella sezione del sito dell'ICCD dedicata al Progetto PACI [ [ Ссылка ] ]
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