LA VOCE PAVESE - LA PROF. CHE UCCIDE IL MAESTRO IN BICI E NON SI ACCORGE DI NULLA
Ha investito un ciclista e poi si è recata al lavoro, come se non fosse successo nulla, pensando di aver schiacciato dei rami con le ruote. Ora è stata arrestata, mentre l’uomo che viaggiava sulla sua bici è spirato in ospedale per le gravi ferite riportate. E’ il triste epilogo dell’incidente avvenuto ieri, lunedì 23 gennaio, alle 7.40, in viale Resistenza a Pavia, proprio davanti al comando della polizia locale: un ciclista di 50 anni, Daniele Marchi, maestro d'asilo che si stava recando a scuola, è stato investito da un’auto ed è morto in ospedale. La pirata della strada, una docente di Diritto all'istituto Bordoni, è fuggita ma è stata subito rintracciata dalla polizia locale grazie alle immagini registrate dalle telecamere stradali e per lei è scattato l’arresto. Il maestro è stato urtato mentre viaggiava in sella alla sua bici ed è rimasto gravemente ferito sulle strisce pedonali che attraversano lo sbocco su viale Resistenza da piazzale Europa. Gli altri automobilisti hanno dato l'allarme e sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari inviati dalla centrale operativa di AREU sia con un’ambulanza della Croce Rossa che con l’auto medica col rianimatore a bordo. Il ciclista investito è stato rianimato sul posto e stabilizzato per l’immediato trasporto al San Matteo, dove purtroppo è deceduto per le gravi ferite e i traumi dell’incidente. Nel frattempo i vigili della polizia locale, individuata l’auto pirata, l’hanno trovata parcheggiata a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente e hanno subito rintracciato la donna che sarebbe stata al volante, portata al comando, e lì è scattato l’arresto con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Ещё видео!