Ringraziamo Dio per quanto ci ha concesso e ci concede di apprendere nei confronti della Scienza Creativa che gli appartiene e che per la Sua Magnanimità ci ha concesso di apprendere.
Così è stato con la Chiavi della Vita e nella analisi dei Flussi che ci hanno aperto la mente a considerare e applicare il “Principio semplice della Liturgia”, ovvero la possibilità per Grazia di vedere realizzato in noi ciò che la Parola di Dio indica, predispone e realizza con il concorso della nostra Fede.
Quest’anno analizzeremo l’intero arco della Liturgia attraverso una nuova modalità che non si scosta dalle precedenti, ma anzi le completa.
Ogni Liturgia Domenicale verrà analizzata secondo quattro elementi di individuazione...
La Condizione Ottimale - La Condizione Negativa
La Condizione Formativa - La Condizione Applicativa
Inizieremo con il proclamare la Colletta e la Prima Lettura...
Si tratterà di cogliere nell’Ascolto dello Spirito la “Parola di Vita” che di fatto rappresenta il "Flusso" di Grazia, che verrà scelta tra quanto si è letto...
Di questa Parola bisognerà poi trovare quale sia la Condizione Ottimale, quella Negativa, la Formazione possibile e la naturale Applicazione di quello che si può vivere per Grazia...
Questa Operazione andrà ripetuta per il Salmo, il Vangelo e la Seconda Lettura.
Si verrà quindi a formare una Griglia composta da Quattro Parole Chiave, da Quattro Condizioni Ottimali, da Quattro Condizioni Negative, da Quattro Condizioni Formative e da Quattro Condizioni Applicative...
Questa modalità ha lo scopo di fissare nel nostro Sistema Pensiero la Verità inconfutabile che in Dio esiste sempre una Condizione Ottimale che può essere Formata a partire da qualsiasi Condizione Negativa in cui ci si possa trovare e di come quanto divenuto per Grazia, ha la possibilità di Essere Applicato ed Esercitato per il Bene di Tutti.
A tutto questo si aggiunge L’elemento Trasformato…
Siamo chiamati infatti a ricercare e a determinare cosa la Liturgia Trasforma di noi per divenire sempre più Coscienti e Consapevoli della potenzialità che Dio opera per e nella nostra Fede…
Così noi stessi diveniamo Operatori Liturgici, consenzienti e cooperanti l’azione di Grazia che Dio indica e compie nella Liturgia, per la nostra Fede… Elemento Trasformato che diviene in noi capacità esecutiva nei confronti delle problematiche della vita che siamo chiamati ad affrontare.
Michele
adoratorimike33@gmail.com
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