La mia intervista di fine anno su #mimosetime e per la mia rubrica e progetto #ilmadeinitalydelledonne è a Rita Pelusio, attrice veramente di talento, coinvolgente in ogni sua interpretazione e tra le voci più originali contemporanee, reduce dal successo della pièce La felicità di Emma, portata al Parenti a poi al Teatro della Cooperativa, di Milano, dove l'avevo già incontrata nei panni di una delle "calciatrici che sfidarono il duce", con lo spettacolo "Giovinette" (e che avevo già avuto modo di recensire nei miei articoli, constatando il suo talento assoluto). Rita è un'attrice teatrale e cabarettista milanese, di origini salentine, sensibile ai temi sociali del nostro tempo e per i quali sono da sempre coinvolta anch'io, come la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, le guerre e per la pace. Dopo una formazione classica, partendo dal teatro di Stanislavskij al metodo di espressione corporea di E. Decroux, inizia la sua specializzazione sul "comico" studiando con Philip Radice e poi ne approfondisce tutti gli aspetti con altri docenti come Jean Mening, Kuniaki Ida, Eric De Bont, Sandra Cavallini, Jous Houben, Leo Bassi, Marcello Magni, Paolo Nani e Gardi Hutter e J.Strasberg.
Il progetto DES-DEMONI che Rita porta in scena (con i contributi di PEM Habitat Teatrali
con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano), è innovativo ed entra nell'immaginario con riferimento naturalmente alla commedia di W. Shakespeare, dove Desdemona è uccisa da Otello per un'assurda gelosia, e dove il suo fazzoletto, diventa simbolo della violenza sulle donne... Desdemoni, in collaborazione con L’Ora Blu, Comuni Insieme per lo sviluppo Sociale, il progetto Seconda stella, il domani possibile e la Rete antiviolenza afferente ai Comuni del Garbagnatese e Rhodense, con il supporto di Teatro Carcano di Milano, è l'insieme di pensieri ricamati su un fazzoletto, pensieri di uomini ricamati da uomini.
Il laboratorio si rivolge a tutti i cittadini che facente parte di una società che ci auspichiamo sempre più civile vogliano partecipare a questo percorso collettivo (età minima 16 anni, numero partecipanti massimo, 15).
Rita è quindi impegnata nella vita, per un mondo migliore e attiva in teatro e in televisione (ad esempio "Markette", Zelig OFF, Ottovolante Radio 2, Stai Serena Radio 2 e "Colorado" per tanti anni, con personaggi rimasti nella memoria dei telespettatori come la fata molto particolare delle Winks o la sposina pugliese Morchia) ma, soprattutto, lei ricorda la collaborazione con Serena Dandini.
Alcuni lavori: "PIANTO TUTTO”, collaborazione con R.Piferi e M.Stefanucci, STASERA NON ESCORT collaborando con A.Faiella con il quale vince il PREMIO DELLA SATIRA 2014, successivamente EVA DIARIO DI UNA COSTOLA collaborando con M.stefanucci, A.Faiella e R.Piferi, COMEDIANS con la regia di R. Sarti e FERITE A MORTE, per la regia di Serena Dandini.
Ha fondato COMICI CIVILI e sostiene teatralmente EMERGENCY, CADMI e AGENDE ROSSE.
E’ autrice e regista di diversi spettacoli del collettivo di produzione PEM HABITAT TEATRALI e con lo spettacolo SUONATA vince il premio MASSIMO TROISI 2006 e IL PREMIO DELLA CRITICA Vincenzo Cerami 2007.
Voglio anche ricordare "What Women Want, 4 amiche al bar", sketch comedy, andato in onda su Italia 1, con le sue puntate da 4 minuti, che fa rivivere alo spettatore in una chiave del tutto umoristica ma basata su un aspetto filosofico del mondo femminile, le avventure di 4 amiche “al bar”. Parodiando il film di Mel Gibson “What Women Want”, che entrava nella mente delle donne, le 4 amiche interpretate da Simona Borioni, Valeria Graci, Ludovica Martini e Rita Pelusio, raccontano del raggiungimento della propria posizione sociale che le spinge a vivere in una condizione individuale del tutto nuova... Nell'intervista il racconto della sua storia di studio e ricerca, con il coinvolgimento anche personale nella costruzione di collettivi di donne e uomini uniti nell'Arte e nel Sociale, per cambiare la cultura anche patriarcale.
L'esperienza di Colorado è stata molto importante ma è chiaramente diverso il cammino intrapreso da Rita, dopo quel momento televisivo...
Nel mese di dicembre 2024, ha portato in scena il suo nuovo monologo "La felicità di Emma", confrontandosi con un testo “differente”, intenso e vero, firmato da Enrico Messina, che indaga con coraggio l’incontro di amore e morte, schivando la retorica e conservando la leggerezza della fiaba, senza fuggire la profondità del tema affrontato.
Rita è un'attrice a tutto tondo, alla quale non si Addie proprio l'ingabbiamento nella parola "comica", anche perchè come sempre, le attrici e gli attori che sanno fare il loro mestiere, non possono proprio essere rilegati in un cliché...
Edit by KETTY CARRAFFA - (L'intervista è anche su gazzettadellalombardia.com)
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Info e interviste: carraffaketty2@gmail.com
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