AL CONFINE TRA IL LOGUDORO E LA BARBAGIA, UN BELLISSIMO E PODEROSO TORRENTE SCORRE TRA SPETTACOLARI ROCCE GRANITICHE. LUNGO IL SUO CORSO GENERA UNA LUNGA SERIE DI PISCINE NATURALI DOVE SI PUO' TUFFARE E NUOTARE.
Ci troviamo nella Foresta Demaniale di Sos Littos all'interno del parco naturale regionale di Tepilora che recentemente ha acquisito il titolo di Riserva della Biosfera dall'UNESCO, e stiamo parlando del Rio Altana, che segna il confine tra il territorio di Alà dei Sardi e Bitti.
Si tratta di torrente che lungo il suo corso raccoglie le acque di numerosi affluenti garantendo un buon scorrimento fino al mese di Giungo anche durante annate siccitose.
Un bellissimo ambiente integro e un granito insolitamente bianco conferiscono un particolare fascino a questo spettacolare torrente dall'anima selvaggia.
Dopo un comodo avvicinamento su una ex stradina bianca non più carregiabile, oggi in alcuni tratti ridotta ad un sentiero, si entra nel torrente a quota 358
Immediatamente compaiono le prime piscine e la discesa si rivela da subito piacevole con alternanza di tuffi e nuotate, sempre scorrevole nei tratti su roccia.
Ciò che colpisce è la trasparenza dell'acqua e l'intenso colore verde anche in un periodo di minor scorrimento idrico come metà Giugno.
Molte piscine hanno un fondale notevole e consentono svariate possibilità di tuffi da diverse altezze (tutti facoltativi)
Durante la discesa ci si stupisce in continuazione l'ambiente cambia ad ogni ansa, un crescendo di bellezza con favolosi restringimenti tra il bianchissimo granito e pozze sempre più belle e sempre più grandi.
Ricorre spesso il paragone con alcuni torrenti della Corsica per aspetto e bellezza.
La parte finale del torrente è più aperta e caratterizzata da lunghe piscine da nuotare (si può camminare ai lati).
Si tratta di un fantastico acquatrek con un ottimo rapporto tra il tempo ( e la fatica) dell'avvicinamento e quello della discesa, che accontenta anche i più esigenti sbalordendo dal principio alla fine senza punti morti
AVVICINAMENTO: 50 - 60 minuti
DISCESA: 4 ORE
RIENTRO: 0
DISLIVELLO (discesa acquatica): 135 m
Quota ingresso alveo: 363 m
Quota uscita alveo: 230 m
COME ARRIVARE:
AVVICINAMENTO IN AUTO: dal paese di Monti andare in direzione Alà dei Sardi, dopo 21,3 km all'incrocio girare a sinistra in direzione “Olbia – Padru”.
Percorsi 3,3 km girare a destra seguendo le indicazioni per “Torpè – Budoni”. Dopo 1,2 km si arriva ad un incrocio dove si va a sinistra in direzione “Torpè – Budoni”.
Percorsi 1.3 km bisogna fare attenzione per imboccare sulla destra una strada bianca.
Poco dopo ad una biforcazione si tiene la destra sulla strada principale. Successivamente, senza ulteriori svolte si entra nel cantiere forestale di “Sos Littos” e restando sempre sulla strada principale, percorsi circa 3.5 km dalla strada asfaltata si arriva inevitabilmente al torrente di fondovalle che qui prende il nome di Rio S'Aragone (più a monte si chiama invece Rio Altana)
il ponte che consentiva di passare sulla sponda opposta è crollato sotto la potenza dell'acqua della piena del 2014 e ora si sfrutta un guado di cemento realizzato a pochi metri. Qui si parcheggia perché è il punto di arrivo dell'acquatrek. (wp 32T 05.36.258 – 45.01.084 Map Datum Europa 1950 quota 230 m.
AVVICINAMENTO A PIEDI: si passa sulla sponda opposta sfruttando la passerella in cemento e si incontra immediatamente un bivio dove si va a destra verso il vecchio ponte crollato. Percorsi 50 m si gira a sinistra su una vecchia strada bianca in stato di degrado non più careggiabile. La strada si snoda inizialmente in forte salita poi con pendenze meno accentuate fiancheggiando ma ad una quota più alta il Rio Altana.
Dopo circa 50 – 60 minuti dalla partenza la stradina scende al livello del torrente costeggiandolo a pochi metri, questo è il punto di partenza del percorso acquatico, un ingresso al torrente praticamente perfetto (wp 32T 05.35.445 – 44.99.559 Map Datum Europa 1950, quota 365 m)
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