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Le strategie terapeutiche per il trattamento del tumore al seno metastatico (circa 30.000 donne in Italia con metastasi al polmone, al fegato, alle ossa o al cervello - 5-10% con metastasi già al momento della diagnosi e 30% che sviluppano recidiva nel tempo) non può prescindere oggi dalle caratteristiche biopatologiche della neoplasia che identificano i vari sottotipi tumorali per impostare percorsi di cura personalizzati (con molecole mirate a combattere i tumori ormono dipendenti ed altre mirate invece su tumori Her 2 positivi). Ma accanto alle esigenze cliniche è fondamentale andare incontro ai bisogni quotidiani delle pazienti per non fare mai sentire sole le donne nel percorso di malattia e di cura e migliorare la loro qualità di vita. E proprio per dar voce alle donne con tumore al seno metastatico che nasce il progetto “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”, un campagna nazionale promossa da Europa Donna Italia con il supporto di Pfizer per rompere il tabù sullo stato avanzato di malattia oncologica e vincere il silenzio che spesso circonda questa condizione. Le testimonianze delle donne saranno raccolte sul sito voltatiguardaascolta.it , e potranno creare una rete di parole che siano di supporto per chi vive una condizione difficile ogni giorno senza però arrendersi e senza perdere la voglia di testimoniare e di condividere la propria storia. Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione della Campagna "Voltati. Guarda. Ascolta" abbiamo intervistato:
Rosanna D’Antona - Presidente Europa Donna Italia
Stefania Gori - Direttore Oncologia Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar (VR)
Fabrizio Nicolis - Presidente Fondazione AIOM
Domenica Panaccione - Membro della Commissione sul tumore al seno metastatico di Europa Donna Italia
Alberto Stanzione - Direttore Oncologia Pfizer Italia

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