La Pasqua non è solo la festa religiosa più importante dell’anno cristiano, quella in cui i fedeli commemorano la morte in croce e la Resurrezione di Gesù avvenuta per liberare l’umanità dal peccato originale, ma è anche una festa carica di significati e simboli.
Le frasi sulla Pasqua e gli auguri pasquali ci aiutano a festeggiare questa importante e felice festività.
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La parola Pasqua deriva dall’aramaico pesah che significa “passaggio”. Infatti la Pasqua ebraica (Pesach), la più antica, celebra il passaggio attraverso il Mar Rosso dopo la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù in Egitto. La tradizione di consumare l’agnello è simbolo del sacrificio che assicura la vita a chi ne mangia la carne. Il suo sangue, usato per marcare le porte delle case, servì a proteggere il popolo di Israele dal castigo di Dio e a liberarlo dalla schiavitù. Un altro simbolo pasquale per eccellenza è la colomba, il cui simbolismo richiama al libro della Genesi e in particolare all’episodio in cui, ai tempi del diluvio universale, una colomba riportò a Noè un ramoscello d’ulivo, simbolo di salvezza e dell’inizio di una nuova epoca per l’umanità.
Questa festività è preceduta da un periodo di penitenza detto quaresima, e negli ultimi giorni prima della domenica di Pasqua (Settimana Santa) si svolgono riti che rievocano la Passione di Cristo. In tale occasione hanno luogo molti appuntamenti liturgici che hanno inizio con la Domenica delle palme, che ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Il cuore della liturgia è il Triduo Pasquale (triduo del crocifisso, del sepolto e del risorto) che culmina con i Vespri del giorno di Pasqua. Il giorno più doloroso è il Venerdì Santo, quello in cui i fedeli commemorano la crocifissione di Gesù osservando l’astensione dalla carne e partecipando alla Via Crucis, che ripercorre spiritualmente le 14 stazioni della Passione di Cristo.
La Pasqua non ha un data fissa in quanto viene festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio primaverile, dunque non prima del 22 marzo e non oltre il 25 aprile. Originariamente, era legata al ciclo della natura, e in particolare al sopraggiungere della primavera, con la sua vegetazione pura e incontaminata, e al ritorno del calore del sole dopo il freddo dell’inverno. Ecco perché la Pasqua simboleggia il rinnovamento e il ritorno alla vita, un’occasione per risorgere dagli aspetti più bui della propria anima e iniziare una nuova vita. Come ogni festa, è un pretesto per stare con gli altri, per ritrovarsi in mezzo alla gente. In essa c’è abbondanza di cibo, bevande, gioia e speranza. L’uso di regalare uova è collegato al fatto che la Pasqua, per la sua data, è festa dell’inizio della primavera, dunque festa della fecondità e del rinnovamento della natura: l’uovo è appunto simbolo di fecondità e di vita che si rinnova.

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