Gli episodi di violenza in ospedali e pronto soccorso, ai danni di personale sanitario e sociosanitario, sono in costante aumento, forme di aggressione che oltre a mettere a rischio l'incolumità fisica e psichica degli operatori, creano un clima di insicurezza che si ripercuote anche sull’erogazione delle prestazioni. Dal 2021, in Lombardia è in vigore una legge regionale che dispone, contro ogni forma di violenza nei confronti di medici e infermieri, una serie di interventi integrati con misure di tipo organizzativo e strutturale, per la gestione del presente rischio nelle strutture sanitarie e sociosanitarie, Agenzie di tutela della salute e Agenzia regionale emergenza urgenza, ma secondo la consigliera del Pd, Carmela Rozza, ancora nulla è stato fatto a riguardo.
Diverse sono le misure contenute all’interno della legge regionale, come ad esempio, l’avvio di corsi di formazione rivolti agli operatori del settore sanitario, interventi di carattere strutturale relativi in particolare ai varchi di accesso alle strutture sanitarie, l’istallazione di telecamere ad uso interno alla struttura e di pulsanti di soccorso collegati alle Forze di Polizia.
Ещё видео!