Vaccini, D'Amato: "Nel Lazio 200mila aventi diritto a terza dose"
Assessore Salute: "Chiamata attiva da parte delle strutture"
(Roma). "Partiamo dai trapiantati e dai dializzati, una platea di circa 12mila pazienti per poi arrivare a tutta l'utenza. Sono assistiti già noti, per cui verranno sottoposti a richiamo con una chiamata attiva da parte delle strutture. La platea degli aventi diritto sono circa 200mila. A seguire ci sarà la fase che riguarderà gli over 80, e ci sarà anche la possibilità di farlo nelle farmacie". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, presentando l'avvio della campagna per la terza dose della vaccinazione anti Covid a trapiantati e fragili all'ospedale Eastman, al centro vaccinale del Policlinico Umberto I. (Andrea Corti/alanews)
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Ma la mappa e semplici Noi partiamo dai trapiantati di organo solido ed ai dializzati una platea nella nostra regione di circa 12 mila pazienti e per poi arrivare a tutta l'utenza che è definita nella circolare ministeriale sono assistiti già noti perché hanno già fatto due dosi di vaccino per cui verranno sottoposti a richiamo con una chiamata attiva da parte delle strutture e Noi contiamo di procedere ad espletare questo richiamo nell'arco dei prossimi 30 giorni a partire da oggi Diciamo Coloro che sono individuati fra cui anche gli immunodepressi anche i malati di AIDS con particolari condizioni ripeto sono tutti Giannotti perché hanno già eseguito le due dosi di vaccino è stata in questo contesto data priorità ai trapiantati Di solito è dializzati per oggettive situazioni di salute che meritano la massima attenzione la terza dose quando potrebbe iniziare ma a seguire ci sarà la parte il riguarderà gli over 80 e anche per questi Per quanto riguarda il Lazio varranno le stesse modalità di reclutamento che sono valze per le prime due dosi e in più ci sarà la possibilità anche di farlo nel farmacia nella rete le farmacia che questo è un elemento importante è una novità e le farmacie sono oltre 700 quelle che hanno aderito per cui Siri ancora di più la distribuzione e la possibilità di somministrare il vaccino sul territorio
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