È guerra aperta ai monopattini elettrici in sharing. E no, non stiamo parlando della crociata di qualche automobilista incallito. Ad aprire un nuovo fronte contro la micro-mobilità elettrica, questa la definizione ufficiale, è stata la Polizia Locale di Milano che, in una circolare di pochi giorni fa firmata dal vicecomandante, ha dato indicazione ai suoi agenti di rimuovere e ritirare tutti i monopattini parcheggiati in sosta vietata e molesta.
Fino ad oggi, infatti, la situazione era stata gestita con un certo grado di tolleranza, ma ora non più. Perché Natale si avvicina e con esso, come sempre, si riversano su Milano migliaia di persone a caccia di regali. E lo shopping natalizio non può e non deve essere danneggiato, non dopo i venti mesi di pandemia.
Ecco perché, fino a San Silvestro e solo all’interno della Cerchia dei Bastioni, ai ghisa milanesi è stato chiesto di porre particolare attenzione alle soste vietate che maggiormente costituiscono ostacolo o impedimento alla circolazione pedonale o veicolare. Tradotto: se un monopattino rende difficoltoso il passaggio, verrà caricato su un furgone di Atm e trasportato al Comando di Pazza Beccaria.
Ma, rimozione a parte, che comunque avrà il suo costo, arriverà anche la multa per sosta vietata fino 41 euro. A pagare sarà ovviamente l’utilizzatore frettoloso che risulterà dal sistema di noleggio.

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