In un mondo costruito esclusivamente a misura d'uomo, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha voluto, per una volta, invertire la tendenza, aprendo le sue porte all'universo dell'infanzia e dell'adolescenza, trasformando il mondo degli adulti in un "giardino giocoso" pensato per essere a misura di bambino.
Appuntamento rinnovato con la prevenzione dove i protagonisti sono stati i bambini per il secondo Open Day organizzato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, nella sede di San Paolo Fuori le Mura. Dopo il grande successo riscontrato con la prima edizione che ha visto come madrina Antonella Clerici, il Bambino Gesù, per questa occasione, ha fatto scendere in campo i suoi migliori ed eccelsi medici i quali, come sempre in queste occasioni, hanno offerto, gratuitamente per i tutti i bambini, una serie di esami diagnostici per fare prevenzione. I bambini, infatti, si sono potuti sottoporre gratuitamente all'innovativo test della saliva, messo a punto dai medici del Bambino Gesù per individuare la predisposizione genetica allo sviluppo di malattie epatometaboliche, allo screening elettrocardiografico per la prevenzione delle cardiopatie aritmogene, all'epiluminescenza per la prevenzione del melanoma, al prick test per gli allergeni inalanti ed alimentari, al test del sudore per valutare la quantità di sodio e di cloro per la diagnosi della fibrosi cistica, alla spirometria , al test per la vista e al test per la valutazione sportiva. A tutti i bambini è stato poi distribuito un kit con mini dentifricio e mini spazzolino per imparare, ma sempre divertendosi, a mantenere sani i denti attraverso una corretta igiene orale.
Sono state fornite informazioni ai genitori sulle allergie, obesità, cardiopatie, dermatologia, diabetologia, fibrosi cistica, patologie metaboliche ed oculistica.
"Un giorno all'anno invertiamo il rapporto. Non siamo noi che visitiamo loro, ma ci facciamo visitare da loro", ha spiegato ai nostri microfoni il Presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il Prof. Giuseppe Profiti.
Ad intrattenere le famiglie e a presentare le nuove iniziative dell'Ospedale, dedicate a rendere più sereno il percorso di cura dei piccoli pazienti ed a promuovere una corretta informazione sanitaria per la prevenzione delle patologie e la promozione della salute, una madrina d'eccezione, Lorella Cuccarini che, madre di quattro figli, oramai adolescenti, nell'intervista a noi rilasciataci ci ha spiegato quanto queste iniziative siano importanti non solo per i bambini, ma soprattutto per i genitori, "...E' un viaggio soprattutto per i genitori in quanto porta alla scoperta di tante patologie spesso sconosciute o comunque non così approfondite e che sono la patologie dei nostri tempi e che se noi genitori le sapessimo affrontare con la giusta conoscenza, potremmo anche evitare".
A fare da corredo, tanto divertimento e tanti giochi per i più piccoli e non solo.
Sotto la guida di infermieri esperti ed appositamente preparati, i bambini hanno tenuto una vera e propria lezione, sotto forma di gioco, di primo soccorso. Con l'ausilio di manichini, infatti, hanno imparato a chiedere aiuto in caso di necessità e ad intervenire attivamente compiendo alcune semplici azioni mirate. Alla fine della lezioni, tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di frequenza.
E poi tanto divertimento con i giocolieri e clown con bolle di sapone, il teatro animato di Gipo, il cantastorie di Rai Yo-Yo, postazioni di balloon art, il teatro di marionette di Accettella, la Fanfara della Polizia di Stato che per l'occasione ha portato anche una splendida Lamorghini, lezioni di superjump con Jill Cooper, laboratori di sale, truccambimbi ed Happy Mais, la mostra fotografica con le immagini provenienti dai laboratori di ricerca del Bambino Gesù e mini concerti per tutti.
A fare da corollario la presenza dell'Aeronautica Militare che ha deliziato ed incuriosito i piccoli grazie ad un simulatore ludico che in maniera dinamica ha fatto vivere le sensazioni provate dai piloti delle Frecce Tricolori, orgoglio nazionale, durante la loro attività acrobatica.
Vedere il sorriso sui visi di tanti bambini ha riempito il cuore di gioia A tutti i presenti. La speranza è che niente possa loro toglierlo e per questo ci vuole la prevenzione e la cura di bravi medici: binomio perfetto che vede la sua luce nei medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Michela Cossidente
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