salve a tutti sono dottore mari farmacista esperto in fitoterapia numeri veramente allarmanti oltre 11 milioni di persone soffrono di insonnia e una buona percentuale di queste finisce per ricorrere a benzodiazepine che effettivamente sono dei farmaci molto efficaci perché vanno a legarsi a un recettore che si chiama recettore per il gaba al livello del nostro sistema nervoso centrale e nel momento in cui si legano al recettore mi generano appunto sono lenza quindi le persone dormono spengono l'interruttore della luce quindi dormono non pochi gli effetti collaterali sull'utilizzo di benzodiazepine come ad esempio una sedazione eccessiva quindi è vero che la persona soffriva di insonnia è vero che inizia a prendere benzodiazepine e dorme ma ha difficoltà a svegliarsi poi nel momento in cui mi si sveglia durante la giornata può essere possenti si stanca e quindi ha un qualcosa che si definisce sonnolenza diurna confusione e depressione anche può verificarsi per uso di benzodiazepine disturbi della coordinazione quindi persone diventano non tanto ben coordinate anche nei movimenti normali nel camminare possono avere tremori possono avere tante problematiche e poi disturbi di memoria quindi persone che iniziano a dimenticarsi le cose in farmacopea è interessante perché il trattamento con benzodiazepine è sconsigliato per lunghi periodi perché la basilia zebina genera dipendenza fisica e psicologica quindi sostanzialmente sono persone che iniziano a diventare dei veri e propri tossicodipendenti c e dipendenti da questo tipo di farmaci e poi generano assuefazione ovvero per avere sempre lo stesso effetto bisogna pian piano aumentare la dose è questa la problematica della benzodiazepina ora in fitoterapia qual è quella pianta che può agire nella stessa maniera delle benzodiazepine beh sicuramente la valeriana la valeriana e riportata come pianta nella farmacopea ufficiale ma non immaginate non pensate una valeria menti sana riportata come una valeriana in tintura madre o un estratto secco titolato magari meglio se estratto in co2 supercritica per aumentare la concentrazione di estrazione è la titolazione appunto della valle diana e dei suoi principi ora perché questo perché la valeriana contiene degli alcaloidi ora nel momento in cui lo estraggo fa creò una tisana di valeriana io sto estraendo solo le mucillagini e qui non ha questa azione sedativa ma se creo se utilizza una tintura madre o un estratto secco titolato magari in estratto in 32 supercritica riesco ad arrivare ad avere appunto gli alcaloidi e tutto il fitocomplesso della pianta questa è un'azione importante un'azione sedativa all'azione principale della valeriana sui due livelli da una parte va a stimolare la sintesi è il rilascio dell'acido gamma aminobutirrico l'acido gamma aminobutirrico è una sostanza che noi abbiamo endogena normalmente viene stimolata dalla melatonina quindi normalmente io dormo la notte produco melatonina la melatonina viene rilasciata genera un segnale che far rilasciare l'acido gamma aminobutirrico e si legga fisiologicamente al recettore per il gaba e la persona passa nella fase del sonno quella più duratura quella re ma quella più importante quella dove veramente si sta riposando in più si è visto che la valeriana così come la benzodiazepina in una sua piccola parte riesce comunque a legarsi indirettamente al recettore del gamba la cosa interessante è che l'azione si pativa della valeriana e è comparabile all'azione simulativa delle benzodiazepine ma non ha effetti collaterali non mi genera assuefazione non ho bisogno di aumentare la dose ad altissimi ad altissimi dosaggi se utilizziamo tantissimo a valeriana quindi delle concentrazioni veramente alte anche quest'anno guardare delle piccole problematiche di sonnolenza diurna e delle piccole problematiche di stordimento è per questo che in fitoterapia si associa a un'altra pianta che lui hulu plus in questa maniera io riesco ad avere una pianta a lungo sul lupus che quando entra nel nostro organismo va a potenziare l'azione di sedazione appunto della valeriana senza andare ad aumentare di troppo il saggio della valeriana problema e non so se qualcuno di voi ha già provato rimedi a base di valeriana esistono di varie qualità ovviamente però la valeriana lungo sul lupus insieme così come le benzodiazepine potrebbero non funzionare su tutti i soggetti questo è attribuito sicuramente a uno stress porta problematiche di radicali liberi di tossine a livello di questi recettori e quindi in fitoterapia in questo caso si va a lavorare con di gemmo derivati ma questo l'intervento un po più sottile che vedremo nel prossimo video grazie dell'attenzione eseguite i miei consigli ciao
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