Dai tetti delle logistiche, e non solo, l’energia del futuro. Potrebbe batter proprio qui, sulle grandi superfici delle coperture dei nuovi capannoni sorti negli ultimi anni a nord del centro, il cuore di una delle prime comunità energetiche dell’Oltrepò. A Broni infatti il comune si appresta ad avviare una serie di incontri con le associazioni, i cittadini, gli amministratori di condominio, le società sportive che gestiscono gli impianti pubblici e le attività produttive come appunto le logistiche per proporre loro di aderire al progetto. A lungo rimaste una bella idea solo sulla carta, le comunità energetiche, che permettono di creare impianti fotovoltaici e di distribuire l’energia prodotta agli associati in un circolo virtuoso di autoconsumo, sembra che siano finalmente pronte a diventare molto presto una realtà. Nei giorni scorsi il ministero dell’ambiente ha infatti inviato alla Commissione europea il testo del decreto che porterà alla costituzione di queste nuove realtà finanziate dal Pnrr con oltre 2 miliardi di euro). Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin in risposta a un question time in Parlamento, l’obiettivo è quello di arrivare alla costituzione di 15 mila comunità energetiche. Oggi due terzi della nostra energia proviene da fonte fossile e un terzo dalle rinnovabili - ha spiegato Pichetto Fratin - vogliamo invertire questi numeri entro il 2030”.
