Si è arrampicato a mani nude fino al terzo anello e senza protezioni si è appeso ai tralicci della copertura della Stadio, per poi rimanere lì per qualche secondo a penzolare nel vuoto a circa 60 metri di altezza sospeso sopra il campo dello stadio di San Siro.
È l’ultima impresa dello youtuber e scalatore urbano, così come si deifnisce, Adam Lockwood, che qualche giorno fa, si è cimentato nell’impresa con protagonista il vecchio meazza.
Le immagini dell’ultima scalata sui generis sono state pubblicate dallo stesso Lockwood sui suoi canali social in un video di sei minuti dove il climber indisturbato compie la sua impresa in un san siro completamente deserto.
“Avevo avuto quest’idea due anni fa - commenta lo youtuber sotto il video - ora è realtà”.
Ma Adam Loockwood, non è di certo nuove a prodezze di questo tipo: i suoi profili social sono infatti un album di di video e selfie estremi, a testa in giù su una gru a 290 metri sopra parigi, fino alla scalata della torre Agbar a Barcellona di 143 metri.
Intervistato dal Daily Mail, lo youtuber inglese, ha raccontato dell’impresa di martedì scorso allo stadio di San siro: “Sono stato a San Siro due anni fa - commenta Lookwood - fu allora che ebbi l’idea di arrampicarmi sulla copertura. Quando poi sono tornato la settimana scorsa, mi sono preso il mio ultimo giorno come opportunità per farlo finalmente. non l’ho programmato, ho improvvisato quando sono arrivato sul posto, ma è stato facile.
“L’unico problema - confessa il free climber - era che le sbarre erano ricoperte di una polvere densa che le rendeva un po’ scivolose, ma niente di grave».
La bravata dello youtuber inglese però, potrebbe avere delle conseguenze penali, e anche se per il momento non è stata sporta nessuna denuncia, potrebbe essere che la società che gestisce il mezza decida di denunciare Lockwood segnalando l’accaduto alle autorità.
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