Questo video dedicato al sottoscritto: per il mio 54° compleanno mi sono regalato un viaggetto in un luogo speciale: il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa!
Penso se sia possibile arrivare a Napoli, visitare il museo e tornare ad Udine in quasi giornata senza chiedere ferie ne’ permessi: ebbene, si può!
Parto di sera, alle 20,59 con l’Intercitynotte 770 Trieste-Roma Termini, che fortunatamente fa il giro largo e passa per Udine. Arrivo a Termini alle 6,15, con 20 minuti di anticipo (in realtà questo treno arriva a Roma quasi sempre con largo anticipo sull’orario), mezz’ora dopo prendo un Frecciarossa per Napoli Centrale, dove arrivo in orario, scendo nella stazione sotterranea di Napoli, Porta Garibaldi, e con un quarto d’ora di treno metropolitano eccomi davanti al cancello del Museo, che ovviamente, aprendo alle 9,00, è ancora chiuso. Caffe’ e cornetto nel bar a pochi passi, sulla via principale, e torno in stazione. Un paio di transiti e finalmente arrivano le 9.00. Visito il museo con tutta calma: il primo padiglione, meraviglioso, e’ quello delle vaporiere: non è un museo, è un teatro di posa con le protagoniste dello spettacolo tutte li’, sul palcoscenico, a prendersi il meritato applauso.
Sembrano quasi aspettare i musi neri per riaccendere il focolaio e partire…
Bravissime anche le ragazze che fanno da guide, che in un’oretta ci fanno fare il giro del Museo, lasciandoci poi liberi di girare autonomamente.
Padiglione dopo padiglione ti accorgi del capolavoro che hanno fatto Fondazione e, mi sembra giusto ricordarlo, il presidente del Museo e i suoi collaboratori in questo luogo splendido adagiato sul Golfo di Napoli, con le rocce nere a ricordare il passato e il Vesuvio che osserva da lontano.
Il tempo passa, e’ già pomeriggio inoltrato. Esco a malincuore dal Museo e mi incammino, visto che sono qui, verso il centro di San Giorgio a Cremano, per raggiungere piazza Massimo Troisi: un saluto a questo grande italiano ci vuole, mi manca la sua visione lucida ed ironica, da napoletano doc, del mondo e di questo nostro splendido e trascurato Paese.
Ritorno in stazione, il tempo di un transito dalla passerella sopraelevata ed arriva il treno metropolitano che mi riporta a Napoli. Da qui prendo un Italo che mi riporta nella Città Eterna e, vista l'ora, mi infilo in una trattoria in attesa delle 22,35, ora di partenza dell’Intercitynotte 774 (il reciproco del 770) che mi riporterà, in orario, ad Udine.
Udine-Napoli, visita al Museo e ritorno quasi in giornata? con i treni notturni si può!
(per la cronaca: avendo prenotato per tempo, il viaggio A/R e’ costato, in cabina letto DeLuxe posto singolo, 178€, kit da viaggio, colazione e giornale compresi)
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