Sono terapie all’avanguardia in cui alcune cellule del nostro sistema immunitario vengono prelevate dal sangue del paziente e istruite per attaccare certi bersagli che si trovano sulle cellule malate del sangue di chi ha una leucemia, un linfoma e il mieloma multiplo.
Si tratta di terapie molto sofisticate che possono dare grandi benefici ma che vanno gestite da mani molto esperte perché non sono prive di rischi.
Ne parliamo con la dottoressa Elena Zamagni dell’Istituto di Ematologia L. e. A. Seragnoli IRCCS - AOU S. Orsola-Malpighi, Bologna, una ematologa impegnata in prima linea nella gestione di queste terapie.
L’abbiamo incontrata a Roma in occasione della presentazione di una importante iniziativa di informazione promossa da AIL proprio su queste terapie.

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